La Cassazione dopo 53 anni conferma le richieste della famiglia
La vicenda nasce a seguito di una emotrasfusione che aveva portato alla morte di una donna
Dopo 53 anni di attesa arriva la sentenza definitiva. Una storia complicata, di tanta pazienza e perseveranza per una famiglia di San Benedetto del Tronto, che ha portato avanti per anni una causa contro il Ministero della salute fino alla Corte di Cassazione. La storia inizia nel 1971 quando una donna di San Benedetto è stata sottoposta ad una emotrasfusione durante un intervento che le avrebbe dovuto portare sollievo, invece proprio tramite l’emotrasfusione la donna è stata contagiata da epatite Hcv, la donna è poi deceduta nel 1998. Sono stati i figli a portare avanti la causa superando tutte le fasi di giudizio.
La Corte di Appello di Ancona, nel 2021 condannò il Ministero al pagamento di 145.000 euro per ciascuno degli attori, maggiorata di tutti gli interessi e la rivalutazione monetaria per tutti gli anni trascorsi. La questione si è chiusa definitivamente poche settimana fa con la sentenza della Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso del Ministero, accogliendo totalmente le ragioni difensive portate dai legali della famiglia.