Il Consorzio di tutela dell'oliva chiede di anticipare la raccolta
Il caldo e le scarse precipitazioni hanno creato un forte impatto sulla raccolta
Come sta accadendo per molto altre coltivazioni di stagione, l’eccessivo caldo ha costretto a posticipare la raccolta delle olive, ma non si tratta solo di questo, la poche precipitazione hanno ridotto drasticamente la presenza del prodotto. A segnalare il problema il Consorzio tutela e valorizzazione dell'Oliva Ascolana del Piceno Dop, che ha chiesto al Ministero delle Politiche agricole e forestali la modifica temporanea, solo per la stagione di raccolta olivicola 2022, del Disciplinare di produzione, anticipando la data di inizio autorizzato della raccolta dal 10 settembre al 31 agosto dell'oliva ascolana.
I tecnici del Consorzio hanno evidenziato diverse anomalie: “il precoce principio di invaiatura dal colore delle olive già virante al giallo, così come è evidente il distacco netto e pulito della polpa dal nocciolo a seguito di taglio equatoriale del frutto, elementi entrambi convergenti a dimostrare la anticipata maturazione tecnologica”. Queste le considerazioni che hanno spinto a chiedere di anticipare la raccolta. Sulla stessa scia anche i viticultori, che stanno spingendo per anticipare la vendemmia.