Caro energia, aziende sempre più in difficoltà
La Cna di Fermo chiede maggiore attenzione e sostegno per le attività
La Cna di Fermo torna a chiedere attenzione per le aziende e i rincari del settore energia. La prima segnalazione infatti, risale a ottobre 2021, quando la Cna aveva denunciato il forte disagio del settore autotrasporti. “Erano i primi giorni dell’aumento vertiginoso del metano, che bloccava la produzione dell’additivo AdBlue e lasciava i camion sui piazzali – dichiara Emiliano Tomassini, presidente della Cna Fermo -. Oggi con l’inizio di settembre, la tempesta perfetta è sotto gli occhi di tutti. Il 20 settembre scade la quinta proroga sulle accise e sarà un duro colpo per tutti. Considerato anche l’effettivo davvero relativo e non sufficiente che questo provvedimento ha avuto sulle imprese, l’ulteriore proroga al 5 ottobre di cui si parla non sarà di certo risolutiva”.
Ma sono anche altre le considerazioni effettuate. “Moltissime piccole imprese che operano in filiere non possono trasferire sui clienti i maggiori oneri – spiega Alessandro Migliore, Direttore generale Cna Fermo - e nei prossimi mesi è atteso un ulteriore indebolimento del comparto manifatturiero. È una condizione che da mesi riduce la competitività delle imprese, mettendo a rischio ripresa e occupazione, o si tramuta in una pericolosa spinta inflazionistica. Siamo consapevoli dello sforzo profuso dal Governo già a partire dalla fine del 2021, misure che però non sono state sufficienti a compensare bollette che ormai pesano 3-4 volte di più sui costi aziendali”.