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Edizione provinciale di Fermo


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Il Fermano ha bisogno di un assessore alle attività produttive

La Provincia di Fermo ha inviato una richiesta formale alla maggioranza di Acquaroli

Il “Tavolo per la competitività e per lo sviluppo” della Provincia di Fermo, dopo un confronto tra tutti i componenti, tenuto conto della fase molto delicata che il territorio sta attraversando, con un nuovo Governo nazionale in via di formazione, con i fondi del settennato europeo in fase di definizione, con un piano infrastrutturale regionale da seguire attentamente, ritiene doveroso precisare con forza la propria posizione unitaria: il Fermano non può restare fuori dai tavoli che contano.

 

“Non sarebbe più comprensibile né spiegabile, che la provincia più manifatturiera della regione – specifica in una nota la Provincia di Fermo guidata dal presidente Michele Ortenzi - con il settore calzaturiero che produce una fetta chiave del Pil, e altri comparti in grande crescita (pensiamo alla meccanica) venga escluso dalla composizione della nuova giunta regionale. Le elezioni politiche hanno ridisegnato la rappresentanza nelle Marche. La provincia di Ascoli Piceno potrà contare su sette rappresentanti tra deputati e senatori di cui 4 di maggioranza, ognuna delle altre province saranno rappresentate da deputati e senatori di maggioranza. L’unica provincia che non avrà rappresentanti a Roma che possano tenere un filo diretto tra il Governo e il territorio è quella di Fermo. Questo a causa di una pessima legge elettorale, ma anche di scelte politiche che hanno pesantemente condizionato il nostro territorio, mortificandolo ulteriormente. Abbiamo bisogno di un assessore con cui poter dialogare, programmare e lavorare, ma soprattutto chiediamo che possa occuparsi di materie chiave per questa nostra realtà, e chiaramente per tutte le Marche, come lo sviluppo economico, le attività produttive, l’area di crisi complessa e i trasporti. Siamo fermamente convinti che se non riparte il Fermano ne risentirà tutta la regione, questo deve essere chiaro e va fatto capire anche a Roma dove la nostra regione siamo certi che da oggi in poi giocherà da protagonista”.

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  Scritto da La Redazione il 30/09/2022
 

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