Serie A, quando il gol parla argentino
La serie A è storicamente sempre stata favorevole per gli attaccanti argentini, il cui talento unito alla vicinanza culturale con l’Italia ha fatto sì che trovassero successo e gloria nel nostro campionato. Restando solamente negli ultimi decenni, e senza dunque scomodare mostri sacri del passato come Diego Armando Maradona e Omar Sivori, spesso e volentieri il capocannoniere del massimo campionato nazionale è stato un calciatore argentino: l’ultimo in ordine di tempo nel 2018 è stato Mauro Icardi, al tempo in forza all’Inter, che peraltro era già stato vincitore di questa speciale classifica nel 2015.
Tutti però ricordano l’incredibile record di reti segnate in una sola stagione stabilito dal formidabile Gonzalo Higuain che nel 2016 militava nello spettacolare Napoli guidato da Maurizio Sarri: al termine di quella stagione, furono ben 36 le reti segnate dall’argentino, un traguardo difficilmente superabile e che tuttavia fu eguagliato dal nazionale azzurro Ciro Immobile qualche anno dopo, nel 2020, in forza alla Lazio.
Come non ricordare Hernan Crespo, che dopo alcune brillanti stagioni col Parma con cui hai vinto una Coppa Uefa nel 1999, fu capocannoniere nel 2001 con la Lazio. E prima di lui, Gabriel Batistuta incantò Firenze e Roma, vincendo il titolo di capocannoniere coi i viola nell’ormai lontano 1995.
In tempi più recenti, Carlos Tevez con la Juventus in due sole stagioni ha realizzato ben 39 reti in serie A, contribuendo in modo significativo a 2 dei 9 scudetti consecutivi dei bianconeri. Giocatori meno famosi ma ugualmente determinanti furono gli argentini Julio Cruz, 3 anni al Bologna e 6 all’Inter, con un contributo importante di reti e assist, Ezequiel Lavezzi che ha incantato Napoli per anni prima dell’arrivo di El Pipita Higuain.
La storia non finisce qui: Lautaro Martinez all’Inter è un punto fermo dell’attacco nerazzurro e le sue quotazioni a livello internazionale salgono sempre di più. Giovanni Simeone, figlio d’arte oggi in forza al Napoli, il suo gruzzoletto di gol lo porta sempre alla causa delle squadre in cui milita. Infine, forse i nomi più noti oggi nel campionato italiano sono Paulo Dybala e Ángel Di Maria. Se quest’ultimo è appena approdato in Italia ed è, in sostanza, a fine carriera, il talento di Dybala è stato scoperto in giovane età a Palermo, nel club del fumantino presidente Zamparini. Passato alla Juventus, tra alti e bassi, è stato il gioiellino che ha portato gol, spettacolo e trofei al club bianconero, lasciato quest’anno dopo 7 stagioni per passare alla Roma di Mourinho.
Le quote marcatori Serie A oggi vedono in vantaggio Dusan Vlahovic a quota 3, il “solito” Ciro Immobile a quota 5, Osimhen del Napoli a 7 – oggi in testa, e l’argentino Lautaro Martinez a 10.
Classifica marcatori prime posizioni
9 Victor Osimhen – Napoli (Nigeria, nazionale)
8 M. Arnautovic – Bologna (Austria, nazionale)
7 L. Martínez – Inter (Argentina, nazionale)
7 M'Bala Nzola – Spezia (Angola, nazionale)
7 A. Lookman – Atalanta (Nigeria, nazionale)