POTENZA PICENA, Santoni: "Cerbone, Giaccaglia e l'obiettivo finale"
POTENZA PICENA. Giuseppe Santoni è alla nona stagione (non consecutiva) con il Potenza Picena, 980 panchine in carriera. "Qui mi trovo bene - racconta al Corriere Adriatico - la società penso altrettanto. Finché c'è questa unione d'intenti andiamo avanti. L'unica nota negativa è la distanza".
Lo scorso campionato siete stati la seconda squadra più giovane, ed anche ora siete sulla stessa linea, vi state specializzando?
"Quando non gioca Cerbone che ha 43 anni, abbiamo un'età media e di poco più di 20 anni, quindi una squadra giovanissima. Con lui in campo l'età cresce di un paio d'anni, ma resta comunque giovane. Ormai la filosofia della società è questa, io mi ci ritrovo molto bene, i ragazzi pure. Con questa politica possiamo allenarci di pomeriggio".
Obiettivo finale?
"Il nostro obiettivo è la salvezza, poi penseremo eventualmente a migliorarci. La squadra sta crescendo e se non ci sono problemi di salute e con un po' di fortuna vediamo quello che possiamo fare. È stato un peccato all'inizio aver perso un giocatore come Giaccaglia, un giocatore fortissimo dentro e fuori lo spogliatoio che avevamo anche fatto capitano, e non aver avuto Wahi: con questi due la squadra poteva essere competitiva per un obiettivo più ambizioso".