Ancora tanta incertezza per la Whirlpool, investiti 6 milioni
Incontro fra sigle sindacali e proprietà, è stata avviata una fase di confronto ma ci sono ancora dubbi da dissipare

Sembrano esserci ancora forti dubbi fra le sigle sindacali sullo stabilimento della Whirlpool che ingloba anche lo stabilimento di Comunanza. Mercoledì si è tenuta una riunione tecnica fra i delegati della Fiom e Uilm, con la proprietà con sede a Milano, che seppur non dissipa tutti i dubbi, apre alla possibilità di aprire un dialogo. “Non c’è stata alcuna comunicazione sulle intenzioni future riguardo all'Area Emea – spiegano i sindacati - né come si ripercuoterà il caro energia sulla produzione. Siamo in una fase interlocutoria sul futuro dello stabilimento Whirlpool di Comunanza”. Nell’occasione sono stati precisati gli investimenti, fatti nel 2022 e previsti nel 2023, un lieve aumento nella produzione nel nuovo anno rispetto al vecchio, ma anche a decrementi vendita nel 2022.
L’aumento dei costi energetici, che incidono su gas, vapori ed elettricità non hanno risparmiato Whirlpool e questo ha prodotto effetti sulla produzione. "A fronte di questo non ci hanno spiegato le eventuali ripercussioni sul costo dei prodotti che – proseguono i sindacati - non si devono soltanto fare ma anche vendere. Non è stato fatta alcuna menzione sulla revisione strategica, su quali siano le vere intenzioni sul mantenimento o la cessione dell’Area Emea. E’ tutto rinviato all’ultima settimana di gennaio. Tra il 26 e il 28, a chiusura del bilancio. Ma intanto parlano di investimenti per il 2023 sui siti produttivi italiani. Ma c’è ancora molta incertezza”. Parlando di investimenti: Melano (Ancona) 3 per il 2023; a Comunanza (Ascoli Piceno) 6 milioni per il 2023.
