Trodica in salute. E Cingolani promette la doppia cifra!
"Siamo quarti e ce la vogliamo giocare fino alla fine"

Con il successo di sabato sul Castel di Lama c'è il ritorno del Trodica tra le nobili del girone, e con la squadra biancoceleste c'è il ritorno anche di uno degli attaccanti più attesi come Riccardo Cingolani (foto, classe 1994) che nell'ultimo periodo la sua firma non l'ha fatta mancare. Come nell'ultimo incontro dove ha messo al sicuro il risultato ad inizio di ripresa.
Bomber Cingolani, è arrivata la seconda vittoria di fila, come stanno arrivando i suoi gol: è la volta buona?
«È un periodo favorevole sia per me che per la squadra. Le cose ci stanno girando un po' meglio rispetto al girone di andata, con la fortuna che sembra abbiamo un po' più dalla parte nostra. Abbiamo anche trovato una maggiore compattezza, anche se quella non è mai mancata».
Adesso dovete trovare quella continuità che finora è mancata?
«Certo, è la prima volta che riusciamo a fare due vittorie consecutive e questo è molto importante perché mentalmente quando perdi sempre fuori casa alla fine pesa, però due sabati fa ci siamo riusciti a Grottammare e quindi si sta mettendo bene, anche se dobbiamo stare molto attenti perché la classifica è molto corta. Dobbiamo solo continuare su questa strada».
Quest'estate eravate partiti con i favori dei pronostici, poi però le difficoltà non sono mancate: perché?
«Succede a volte nel calcio. Ad inizio anno eravamo la favorita, lo squadrone, anche giustamente. Le partite però vanno sempre giocate e non si vince con le parole ma con i fatti. Poi sono andati via giocatori da categoria superiore come Ciaramitaro, Cuccù e Ruzzier, ma ne sono arrivati altri altrettanto importanti e esperti come Pantone, Monserrat, Gambacorta».
Ha pesato il fatto che vi aspettavano tutti?
«Un po' si perché quando parlano tutti di te dai giornali, ai media, alle altre squadre, che ti danno per favorito parti con un peso con tanta pressione e in mezzo al campo, anche se inconsciamente, lo senti»
Adesso siete al quarto posto (la classifica di Promozione B): quali prospettive ci sono?
«Siamo lì e ce la vogliamo giocare. Nulla è perduto e si può ancora fare qualcosa di bello. La Civitanovese sta andando forte, ma ci sono anche Aurora Treia e Monturano che possono dar fastidio sino alla fine, vorrà dire che ci accontenteremo dei playoff che rimane il nostro obiettivo e in questo momento ci siamo dentro».
Era reduce dai 16 gol con la Futura 96 nello scorso anno, adesso è a 6, ma all'inizio i gol non arrivavano: le pesava?
«Si, nelle prime partite tra pressioni, le difficoltà che avevamo nel gioco, mi è mancato il gol, ma adesso piano piano i miei gol stanno arrivando e in doppia cifra ci andrò sicuramente anche in questo campionato».
(FONTE: CORRIERE ADRIATICO - GIUSEPPE MORESCHINI)
