La A14 un cantiere infinito e pericoloso, urge una strategia
I rappresentanti della Cna esprimono perplessità sullo stato dei lavori

Tante acritiche non solo dalla politica, ma anche dalle associazioni per i lavori biblici in A14 che stanno provocando incidenti, purtroppo anche mortali. “Non è possibile che la realizzazione di un’opera necessaria per la nostra regione, debba costare un prezzo così alto. Quante vite ci vogliono per terminare questi eterni lavori in corso? Per non dire del paradosso della messa in sicurezza di una galleria – dichiarano Emiliano Tomassini e Andrea Caranfa, presidente e coordinatore della Cna di Fermo - che va avanti dal 2016 e che trasforma un tratto autostradale nel punto meno sicuro da percorrere di tutte le Marche, se non peggio. Tempi biblici e vittime sulla strada: non ci stiamo più. Abbiamo estrema necessità della terza corsia, ma se non ci sono le competenze per realizzarla in sicurezza, senza compromettere la vita degli automobilisti, allora ne possiamo fare a meno. Che ci rendano almeno le due corsie”.
Un chiaro riferimento all’ultimo tragico incidente in cui hanno perso la vita tre persone. “Ora i lavori sono scomparsi – continuano i rappresentanti della Cna -. Una presa in giro come il puntuale aumento del pedaggio che arriva con l’anno nuovo. Un tratto di strada pericoloso parte di una infrastruttura che ad oggi si dimostra un totale disservizio”
