Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI     BOOK OF RA DIRETTA

Edizione provinciale di Fermo


Caos bonus sulla ristrutturazione edilizia, la ricetta della Cna

Si chiede il sostegno di Enti e istituti di credito per superare il blocco delle attività

Cassetti fiscali delle imprese pieni, rischio “fallimenti annunciati”, cantieri abbandonati, famiglie con lavori non terminati e che non rientrano più nel beneficio, manovalanza disoccupata, l’impossibilità di avere disponibili aziende attive e con liquidità per partecipare ai lavori del Pnrr. Ecco il caos creato dai crediti fiscali legati ai bonus edilizi. “Auspichiamo che ci sia uno spiraglio come annunciato nella lettera che abbiamo inviato al Presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi – spiega Loris Antolini, imprenditore che guida gli edili della Cna di Fermo -. Con il Presidente regionale di Cna Costruzioni Marco Rossi abbiamo richiesto un incontro in Provincia per verificare la possibilità che l’ente acquisisca i crediti derivanti da bonus edilizi dalle banche locali, per utilizzarli in compensazione diretta dei propri oneri fiscali nel corso dei prossimi anni”.

 

Operazione che è stata avviata in Veneto. “Si tratta di azioni consentite dalle normative vigenti, che permettono di acquistare crediti dalle banche, aiutandole a liberare i loro cassetti fiscali e tornare a prendere crediti dalle imprese edili – prosegue Antolini - mentre gli enti locali possono usare i crediti per compensare i propri debiti fiscali. I vantaggi derivanti da questa operazioni sono per tutti e le imprese possono riaprire i cantieri, facendo ripartire il mercato edile con benefici per tutta l’economia”. Si potrebbe prevedere anche un intervento sul codice degli appalti. “L’obiettivo è garantire un’effettiva e concreta apertura del mercato degli appalti pubblici alle imprese artigiane – dichiara il Coordinatore della Cna di Fermo, Andrea Caranfa -. Per farlo ci vuole un sistema di regole chiare, stabili nel tempo e di facile applicazione. Le aziende del settore chiedono che si lavori soprattutto su aspetti quali la suddivisione in lotti, il subappalto e la sua adeguata regolamentazione e i consorzi di imprese artigiane”.

 

Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 02/02/2023
 

Altri articoli dalla provincia...




Vai all'edizione provinciale
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,02586 secondi