Falsi operatori finanziari denunciati per truffa
Raccoglievano i risparmi delle famiglie garantendo alti interessi, ma era tutta una truffa

La guardia di finanza di Ancona denuncia 7 persone che avevano organizzato una truffa da una rete di falsi operatori finanziari rivolta ai risparmi delle famiglie. Si presentavano promettendo alti rendimenti con oltre il 10% di guadagno e pochi rischi, ma alla fine sono state tante le persone raggirate. L'operazione denominata "Ghost Broker", ha portato a portare allo scoperto una serie di raggiri nel ramo della gestione dei risparmi che ha porto all’arresto cautelare di quattro persone tra cui una agli arresti domiciliari e tre obblighi di dimora; sono state sequestrate due società per un valore stimato di 18 milioni di euro fra quote, beni e risorse finanziarie .
Stando alla prima ricostruzione dei fatti, una rete di promotori finanziari ha raccolto nel tempo risparmi consistenti da investitori inconsapevoli, senza la prescritta autorizzazione. Stando ai primi controlli si parla di circa 500 contratti di sottoscrizione di prodotti finanziari con una società con apparente sede a Londra, e succursale a Roma, ma con unità operative anche nelle Marche. Grazie a questa società, gli indagati avrebbero esercitato una fiorente attività di raccolta abusiva del risparmio promuovendo l'illecita compravendita di azioni della società londinese che avrebbe celato lo schema fraudolento "Ponzi".
