L'INIZIATIVA. A San Benedetto gli stadi diventano opere da visitare
Ballarin e Riviera delle Palme saranno visitabili grazie alle giornate organizzate dal Fai

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Non solo luoghi in cui assistere ad una partita di calcio, ma vere e proprie opere architettoniche e simboli di una città e di una cultura come quella sambenedettese. Proprio per questo il Ballarin e il Riviera delle Palme, gli stadi iconici della Sambenedettese, sono stati inseriti nel circuito Fai e saranno visitabili, sabato 25 e domenica 26 marzo in occasione delle Giornate FAl di Primavera. Si tratta del più importante evento di piazza che il FAI-Fondo per 'Ambiente Italiano dedica da 31 anni al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. I volontari della Fondazione proporranno visite a contributo libero in oltre 750 luoghi, spesso inaccessibili o poco conosciuti, in 400 città italiane. Non mancheranno i luoghi da visitare anche nel Piceno, grazie ai vari gruppi FAI attivi sul territorio.
A San Benedetto del Tronto, nello specifico, il gruppo FAI Giovani San Benedetto proporrà due aperture molto particolari. In occasione dei 100 anni dalla fondazione della Sambenedettese Calcio (nata il 4 o 5 aprile del 1923), i giovani volontari del FAl hanno scelto di raccontare il rapporto profondissimo che l'intera comunità sambenedettese ha da sempre vissuto con la propria squadra di calcio. Verranno quindi aperti alle visite i due stadi di San Benedetto, il "Ballarin" e il "Riviera delle Palme", con il patrocinio della Città di San Benedetto del Tronto. Si tratta di luoghi spesso considerati solo nell'ambito sportivo, ma che in realtà hanno segnato molto profondamente la cultura popolare e gli eventi storici della città di San Benedetto, dagli anni 30 del secolo scorso fino a oggi Sabato 25 marzo si partirà con la visita dello stadio "Riviera delle Palme" (primo ingresso ore 15.00, ultimo ingresso ore 20.30): si tratta di un impianto inaugurato nel 1985 e che rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico e ingegneristico, tanto da ricevere un premio come migliore opera sportiva in acciaio grazie alla sua struttura innovativa e moderna. Moltissimi sambenedettesi conoscono bene i suoi spalti, ma pochi sono mai entrati nel cuore dell'impianto: questa apertura darà finalmente l'opportunità di farlo. Partiremo dalla tribuna centrale, raccontando il progetto dell'arch. Vincenzo Acciarri, per poi recarci in sala stampa, entrare negli spogliatoi, e uscire infine sul campo di gioco. Completeranno la visita foto, video e cimeli della storia della Samb
