In crescita le assunzioni in tutte le Marche
I dati sono della regione sono entusiasmanti ma ci sono alcuni settori in cui la manodopera specializzata risulta introvabile

Sono in aumento i contratti di lavoro nelle Marche, in particolare sono i giovani ad usufruire di questa ventata di ottimismo che le imprese del territorio stanno esprimendo. Sono i dati della Camera di Commercio delle Marche ad offrire una vetrina della situazione che offre ottimi risultati anche paragonandoli a quelli nazionali. Ad annunciarlo Andrea Santoni. A marzo 2023 cresce il numero di contratti di lavoro che le imprese marchigiane hanno in programma di attivare: + 21,8% un dato significativo rispetto al più timido +6% del mese scorso. Questo mostrano i dati dell’ultima rilevazione del sistema informativo Excelsior elaborati dalla Camera di Commercio delle Marche. Guardando a quasi tutta la primavera, la previsione di entrate lavorative (33.240) cresce in un anno di oltre il 23%, sfiorando la situazione del pre pandemia.
A chiedere maggiori contratti di lavoro il settore dei servizi e del turismo in particolare, che prevede 1.690 entrate, +37,4% rispetto a febbraio 2023. Una crescita omogenea in tutte le province e che vede sul podio la provincia di Pesaro Urbino (+33,8%), Ancona (+26,6%) e Fermo (+25,4%). Ci sono poi alcune specifiche professioni che sono attenzionate dal mercato: esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 1.370 le entrate previste, addetti alle vendite circa 800. Le maggiori difficoltà di reperimento riguardano in particolare gli operai specializzati nel tessile e nell’abbigliamento, ritenuti quasi introvabili, operai addetti alle rifiniture nelle costruzioni e quelli specializzati nella lavorazione di cuoio, pelli e calzature.
