Delfino Fano - Hellas Verona: la joint-venture prosegue con successo
Una giornata di sport per circa 60 ragazzi davanti agli occhi dei dirigenti del club veneto
Nella foto (da sinistra): Luca Monese -Dir. Scouting Verona-, Francesco Zen -Segretario Verona-, Sauro Piersanti -D.S. Delfino Fano- Pietro Taddei e Simone Vinacri -Osservatori-.
FANO. Giornata memorabile quella di Martedì 29 Marzo sul campo “Vittorio Del Curto“ dove opera e lavora la società di casa, quella Delfino Fano che da anni immemori “produce” ragazzi per il calcio. Se nella scuola Calcio ci sono iscritti 330 ragazzi. Numeri che vanno a dimostrare la fama e la credibilità dei dirigenti e dello staff tecnico guadagnati in tanti anni di duro lavoro. E se oggi la Delfino è una società da prendere come esempio, il merito è solo di chi lavora gratuitamente per far crescere tanti ragazzi. La passione questa "conosciuta" si potrebbe dire, perché solo questa anima il sacrificio, le energie e la volontà di vedere crescere tantissimi ragazzi appassionati di calcio vanno che esaltano questo sport con l’educazione, il rispetto e la sportività richiesta dai loro educatori; perché di questo si tratta.
Sauro Piersanti, direttore sportivo della Delfino, ma che in realtà è molto di più di un diesse, è il factotum di questa società. Due anni fa, d’accordo con tutto lo staff della Delfino, decidono di aprire una collaborazione con la Hellas Verona diventando di fatto una società affiliata.
Dicevamo di martedì 28 Marzo: una giornata di festa. Piersanti che organizza un raduno di giovanissimi calciatori delle annate 2009 e 2010. Due talent scout suoi amici, Simone Vinacri e Pietro Taddei, i “segugi“ per intenderci, quelli che vagano in tanti campi di provincia e puntano i talentini che emergono dai vari campionati. Poi Luca Monese (Direttore Scouting del Hellas Verona) e Francesco Zen (segretario della stessa società) e il gioco è fatto. Davanti agli occhi dei due responsabili del club veneto, i ragazzini (una sessantina circa che Vinacri e Taddei hanno reclutato tra le provincie di Pesaro, Ancona, Macerata, Fermo Ascoli, Perugia) hanno dato vita a un lungo pomeriggio di spettacolo, sciorinando giocate anche esaltanti. Poi la chiusura della manifestazione con parole di elogio da parte di Zen e Monese, per aver trovato un’organizzazione perfetta e la qualità dei ragazzini decisamente alta, tanto che per una decina di questi ragazzi è previsto il secondo round proprio a Verona dove verranno presi di mira da tecnici veramente preparati.
(Aldo Nicolini)