Giovane Ancona, Allievi campioni ma solo virtualmente. Il motivo
Un sogno infranto. Quello degli Allievi della Giovane Ancona vincitori sul campo del girone B regionale e che i prossimi giorni avrebbero dovuto giocare le finali regionali. Il condizionale è d’obbligo, perché tutto è svanito per un tesseramento errato. La Federazione si accorge solo dopo la penultima gara, quella decisiva, all’ultima curva di un percorso durato quasi un anno, che un giocatore militante nella Giovane Ancona da due anni risulta avere un tesseramento errato dall’entrata in vigore del comunicato ufficiale Figc n. 212/A del 22.03.2022. Da più di un anno quindi, dal campionato cadetti passato, che risulta l’irregolarità nel tesseramento, con il giocatore che «risulta tesserato unicamente per l’attività di calcio a 5 e non anche per quella di calcio a 11, come attualmente imposto con Comunicato Ufficiale FIGC n. 212/A del 22.03.2022 e che pertanto lo stesso ha partecipato alla gara in posizione irregolare» recita il comunicato numero 216 del Comitato Regionale Marche dello scorso 19 aprile. Così il successo sul campo viene vanificato con tanto di sconfitta per 0-3 contro il Camerano e annessa retrocessione della formazione anconetana dal primo al secondo posto, con tanto di reclamo promosso dalla società della Giovane Ancona, ma dichiarato ‘’inammissibile’’ dalla Corte sportiva d’appello territoriale come si legge nel comunicato 219 del 22 aprile. A vincere alla fine è la Junior Jesina. Rimangono nel gruppo anconetano il rammarico e l’amarezza, con i giocatori e non solo costretti a pagare errori della Federazione e dirigenziali. Giocatori che avevano già pagato in precedenza una tassa importante visto che erano stati penalizzati causa Covid con lo stop dei tornei e la mancata disputa dei campionati Giovanissimi e ora ignari e non colpevoli di quanto accaduto. Alla fine la penalizzazione è arrivata solo per i protagonisti sul rettangolo verde visto che non si evidenzia nel comunicato nessuna ammenda alla società (a parte l’inibizione per un paio di settimane del dirigente accompagnatore della società biancorossa). Un verdetto beffardo dopo una stagione da applausi sul campo per i risultati, ma anche per un gesto di fair play che ha visto protagonisti nelle scorse settimane proprio gli Allievi di mister Finocchi. Dopo un fischio arbitrale contrario e sbagliato, un rigore per un fallo commesso fuori area, non hanno protestato nei confronti della decisione presa dal direttore di gara. Un gesto premiato con tanto di festa del fair play biancorosso con i dirigenti che hanno voluto incontrare al campo la squadra under 17 e lo staff tecnico.
(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO)