FORCESE. Acciaroli: "Salvezza meritata. Obiettivo soffrire di meno"
FORCE. Non è stata una stagione semplice quella vissuta quest’anno in Seconda Categoria (girone H) dalla Forcese. La neo promossa compagine del presidente Ferdinando Acciaroli (foto) solo ieri infatti, vincendo il play-out, ha acquisito il diritto a mantenere la categoria. Le parole del giovane presidente.
Campionato difficile e su standard elevati: “Non è stata certo una passeggiata – esordisce il presidente - sia durante la stagione regolare, sia nello spareggio, abbiamo dovuto dare il meglio di noi stessi per restare a galla. Venivamo da un campionato ampiamente dominato in Terza categoria e, da dirigenti giovani ed inesperti, abbiamo probabilmente sbagliato la valutazione di questo torneo. Non siamo riusciti ad avere una continuità di risultati, che ci permettesse di lavorare con maggiore tranquillità. L’arrivo a gennaio di mister Francesco Tomassini ci ha dato nuova linfa, ma purtroppo alcuni aspetti non potevano essere migliorati, ed abbiamo finito per scivolare al penultimo posto. Diciamo che la grande organizzazione delle avversarie ed una rosa troppo corta, sono stati i problemi maggiori che abbiamo dovuto affrontare. Va ricordato inoltre che abbiamo un organico con un’età media piuttosto elevata, anche se voglio sottolineare con piacere che sono stati proprio i “vecchietti” a trascinare il gruppo fino alla gara decisiva di ieri a Monticelli”.
Nel play-out la gara perfetta: “Con il Mozzano City avevamo un solo risultato ed inoltre ci siamo presentati molto rimaneggiati, mancando di 4 uomini fondamentali. Nonostante tutto la gara l’abbiamo avuta sempre in pugno, e non posso che ringraziare il gruppo per una prestazione di grande cuore, ma anche di grande sostanza. Per un paese come Force – sottolinea Acciaroli - aver portato ad Ascoli Piceno 250/300 persone, tra i quali anche molti dirigenti e sostenitori di squadre di paesi limitrofi, è motivo di orgoglio. Testimonia il nostro ottimo rapporto con tutte le società con le quali ci siamo confrontati e lo consideriamo un punto di partenza per il futuro. Peccato per le brutte scene finali e per l’aggressione subita. Un nostro ragazzo purtroppo ha trascorso la notte al Pronto Soccorso, ed è ovvio che ora su questo fronte ci saranno delle conseguenze. Peccato, perché sono episodi che servono solo a peggiorare l’immagine del calcio, rovinando un pomeriggio di sport e di passione”.
Ora si fa festa ma pensando già al futuro: “Ieri sera e stanotte i ragazzi hanno già festeggiato. Li voglio ringraziare per i sacrifici che hanno fatto nel corso dell’anno, ma anche per l’attaccamento alla maglia che non è mai mancato. Nei prossimi giorni faremo probabilmente un allenamento di chiusura, ed a seguire una cena aperta a tifosi e sostenitori che coinvolga tutto il paese e l’Amministrazione Comunale, sempre vicina e che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno. In merito al futuro – conclude il presidente Acciaroli - diciamo che tra una quindicina di giorni ci troveremo con gli altri dirigenti per programmare la prossima stagione. L’intenzione è quella di fare meglio di quest’anno tribolato, allestendo una squadra che possa almeno puntare ad una tranquilla salvezza. L’obiettivo è anche quello di continuare con mister Francesco Tomassini, che ha dimostrato ampiamente le sue qualità. Nei prossimi giorni ci incontreremo e speriamo che si possa trovare un punto d’incontro, per andare avanti insieme”.