AZZURRA SBT: "Meglio evitare degenerazioni, gara in diretta streaming"

Non si è fatta attendere la replica dell'Azzurra SBT in merito alla lettera inviataci ieri sera dalla Cuprense, in vista della finale play-off di Prima Categoria girone D in programma oggi. Di seguito la lettera della società sambenedettese.
Avremmo preferito affrontarci solamente sul campo ma, viste le ennesime provocazioni che ci arrivano dalla società che cerca di dare lezioni su etica e gestioni societarie, occorre rappresentare la verità dei fatti. Cominciamo dalla fine.
Nella giornata di ieri, in tarda mattinata, veniamo a conoscenza dell’agibilità solo per 100 persone per assistere alla finale odierna. Cento persone che sarebbero state tra l’altro tutte a contatto per la durata della partita. Nei giorni precedenti, avevamo consegnato circa 100 tagliandi ai dirigenti della Cuprense, oltre alla disponibilità di ingresso gratuito ai ragazzi della scuola calcio, senza contare ovviamente tutti coloro che avrebbero assistito per conto dell’Azzurra SBT alla partita. Dunque, la prima riflessione svolta, è stata come avremmo potuto selezionare tra le varie persone chi avrebbe potuto assistere alla partita o meno. Ma questo forse è il meno, facciamo un passo indietro.
Nell’ultima partita di campionato svoltasi in casa della Cuprense, riassumiamo per brevità: ci sono state aggressioni sugli spalti ai dirigenti e ai familiari dei giocatori, senza che ovviamente nessuno avesse fatto alcunché se non esultare ai gol dei propri giocatori. Aggressioni dei dirigenti a nostri giocatori, per non parlare di episodi antisportivi in campo, tutti fatti oggetto di indagine federale. Ma sappiamo bene che non siamo stata l’unica società oggetto di intemperanze da parte di tifosi e squadra, perché ci sono stati episodi particolarmente spiacevoli anche a Rapagnano e Monticelli.
Dunque, onde evitare degenerazioni pericolose, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno nella finale giocata contro il Rapagnano, avevamo organizzato un servizio di sicurezza, oltre ad aver rappresentato agli organi deputati la rischiosità della partita.
In definitiva, di fronte alla consapevolezza di tutto quanto accaduto e del fatto che avremmo dovuto selezionare 100 persone tra tutti coloro che volevano assistere alla partita, tra l’altro tutti a contatto, memori di quanto accaduto a Cupra Marittima, avevamo optato per la partita a porte chiuse. Non prima però di aver sondato disponibilità di altri campi, ma l’unica soluzione sarebbe stata a Martinsicuro, per la quale ci sarebbero state problematiche per l’ordine pubblico, per il fatto che l’impianto è fuori regione. Ci dispiace per tutti, in primis per i nostri tifosi, amici e familiari, che avrebbero voluto assistere alla partita e che si sono sempre distinti per educazione e senso di responsabilità. Dimostrata anche in quel di Cupra Marittima, nella richiamata partita, ma che ormai è acqua passata.
Aspettiamo come tutti gli sportivi il verdetto del campo, ricordando che ci siamo attivati per la trasmissione in streaming, al fine di permettere a tutti gli sportivi di assistere alla gara. La partita verrà trasmessa dal portale Jant.it a partire dalle ore 16,30.
Naturalmente, vinca il migliore.
