Cicchi: "Con Alfonsi in panchina Civitanovese in alto a lungo"
Il Dg e il primato della formazione rossoblu

CIVITANOVA MARCHE. Il dg rossoblu Claudio Cicchi (foto) al Resto del Carlino parla della Civitanovese capolista (a 12 punti insieme a Urbino e Urbania). "Stiamo crescendo e dimostrando di essere maturi. Ricordo che finora abbiamo giocato senza Spagna e con Paolucci a mezzo servizio. L’allenatore Alfonsi ha trovato l’assetto migliore: i centrali Ballanti e Passalacqua stanno dimostrando di poter dire la loro, Pasqualini ha molta esperienza, ma a sorprendere è il classe 2006 Cosignani che ha le carte in regola per fare una stagione più che dignitosa. Tuttavia il merito è anche del centrocampo. Il campionato? E' molto livellato ma con Alfonsi in panchina potremo occupare le zone alte della classifica il più a lungo possibile".
Domenica ci sarà l’Urbania: "Dobbiamo avere massimo rispetto, giocano bene a calcio. Ci servirà l’apporto dei tifosi".
Cicchi: "Da ex voglio giocare un brutto scherzo agli amici maceratesi"
CIVITANOVA MARCHE. "Una vittoria che ci aiuta a crescere. Qui per progettare un futuro importante, la Civitanovese merita altre categorie". Con queste parole, pronunciate al termine della gara vinta dai rossoblù contro il Chiesanuova (1-0, aut. Dutto, ndr), il neo direttore generale Claudio Cicchi (foto) ha iniziato l’avventura con la Civitanovese.
«Loro – aggiunge – erano ben messi in campo dall’allenatore e hanno espresso un bel gioco. Da parte nostra, mi è piaciuta la determinazione nella ricerca del gol. Forse, siamo mancati in fase risolutiva, ma conosco bene Stefano Spagna: con il suo rientro miglioreremo molto sotto l’aspetto offensivo».
Cicchi ha anche spiegato di aver trovato un ottimo ambiente, dai «ragazzi pieni di entusiasmo» all’allenatore, che «sa far giocare bene le squadre», fino ai dirigenti, con cui ci sarebbe «un’ottima intesa».
«Cerchiamo di dare continuità al lavoro di Giorgio Crocetti, con umiltà e voglia di vincere», ha aggiunto parlando di chi lo ha preceduto.
Poi, il pensiero è andato alla supersfida di domenica con la Maceratese, società in cui Cicchi ha lavorato.
«Il risultato di oggi migliora il morale dei ragazzi in vista del derby. A Macerata – ha ricordato – ho vinto un campionato ma adesso sono qui e da ex voglio giocare un brutto scherzo ai miei amici maceratesi». Con l’infortunio di Spagna, la dirigenza aveva cercato di ingaggiare un altro attaccante. «La punta? Non ne ho ancora parlato con allenatore e presidente, anche se so che dovrebbero arrivare alcuni ragazzi». Il mercato si è chiuso il 15 settembre, restano solo gli svincolati: «Adesso – conclude Cicchi – è difficile trovare qualcuno che possa fare al caso nostro. Le situazioni vanno esaminate con l’allenatore e con la società, per rispettare il budget».
(FONTE: IL RESTO DEL CARLINO)
