SERIE D. L'Atl. Ascoli impatta all'esordio con il blasonato Chieti
Atletico Ascoli – Chieti: 0-0
ATLETICO ASCOLI (4-2-3-1): Pompei; Camilloni, Baraboglia, Casale, Marucci; D’Alessandro, Vechiarello (27’st Minicucci); Severini (40’st Ceccarelli), Olivieri, Traini; Ciabuschi (32’st Clerici). A disposizione: Canullo, Valentino, Sabatini, Andreucci, Marini, Cognigni. Allenatore: Sergio Pirozzi
CHIETI (3-4-1-2): Serra; Spinelli, Conson, Postiglione; Masawoud (1’st Mancini (44’st Barlafante)), Laziz, Mercuri, Di Sabatino; D’Ancora (23’st Barbetta); Gatto (17’st Marino), Di Salvatore (30’st Romagno). A disposizione: Antignani, Benigni, Mazzei, Mataloni. Allenatore: Mauro Chianese.
Arbitro: Cortese di Bologna.
Assistenti: Cirilli e Dattilo di Rimini
Note - Ammoniti: Camilloni (A), D’Alessandro (A), Vechiarello (A), Masawoud (C), Postiglione (C), Spinelli (C), Casale (A), D’Ancora (C), Mercuri (C). Recuperi 2’pt, 4’st. Spettatori 500 circa.
ASCOLI PICENO - Esordio con amaro pareggio per l’Atletico Ascoli che al Don Mauro Bartolini, nella prima partita della sua storia in Serie D, impatta a reti bianche contro il Chieti. Gli abruzzesi, in profumo di alta classifica per la stagione, non mostrano bellezza in terra picena, complici anche assenze importanti come quella di Ardemagni. Altra cosa la squadra di Pirozzi che fallisce anche un calcio di rigore con Ciabuschi.
Tremano le gambe all’esordio ai piceni ma solo nei primi minuti, quando il diagonale di Gatto trova preparato Pompei. È l’unica azione vera e propria del primo tempo neroverde, oggi in realtà in casacca rosso fuoco. La squadra di Pirozzi si sveglia e macina occasioni, tanto da finire il primo tempo con ampi rimorsi. La più clamorosa quella di Traini che sotto porta di testa manda alto. La palla è di uno scatenato Severini, oggi in fascia destra a servire la sfera anche al trequartista Olivieri che al 42’ con diagonale destro rasoterra manda sul fondo di nulla. Nel mezzo anche una chance per Ciabuschi su uscita alquanto avventata e fuori tempo di Serra: destro sparato che termina sul petto del portiere fuori dall’area di rigore.
Sempre l’ex Azzurra Colli apre ai brividi nella ripresa. Tempo cinque minuti e il solito Severini, imbeccato deliziosamente da D’Alessandro dopo un palleggio con Vechiarello, crossa a mezz’altezza e Ciabuschi in girata manda al lato di un soffio. Pomeriggio da mangiarsi le mani per l’attaccante che al 13’ si fa respingere anche un calcio di rigore da Serra, penalty procurato da Traini fattosi abbracciare in area da Spinelli. Ospiti che devono mettere la luce su una gara in tremenda ombra. Lo fanno alla mezzora trovando da corner il colpo di testa di Romagno con palla che sbatte praticamente all’incrocio. I contropiedi locali non sortiscono l’effetto di sbloccare il match che, via via, si va spegnendo. Un punto a testa per la prima uscita e la consapevolezza vera dell’Atletico Ascoli di poter essere all’altezza di questo campionato.
Fonte: YOUTVRS