Nella Marche 467 furbetti del Reddito di Cittadinanza
percepiti indebitamente 1.654.432 euro
I furbetti del reddito di cittadinanza costano cari alle risorse economiche della collettività, nel periodo compreso fra il 2021 e 2023 sono state accertate 467 violazioni, persone che hanno percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza, sottraendo risorse erariali per 1.654.432 euro. Questo il dato annunciato della Procuratrice regionale della Corte dei Conti delle Marche Alessandra Pomponio, durante la cerimonia d’inaugurazione dell'anno giudiziario alla “Loggia dei Mercanti” di Ancona. Un dato che oltre a fare emergere il danno economico alla società, queste risorse potevano essere utilizzate per altri servizi o in favore di persone bisognose, creando malumore fra la popolazione.
La direzione marchigiana ha costituito, dal gennaio 2021, un gruppo di lavoro dedicato ad attività di controllo e verifica del Reddito di Cittadinanza, in collaborazione con Enti locali, Prefetture, Agenzia delle Entrate, Aci, patronati, centri per l'impiego e organi di polizia; l'attività, in collaborazione con la guardia di finanza e i carabinieri, ha permesso fino a dicembre 2023 di individuare 3.702 pratiche parzialmente o totalmente indebite pari al 5,57% del totale. In alcuni casi per restituire le somme si è seguita la strada della compensazione, altre volte è stata attivata la procedura di recupero disattivando la carta Reddito di Cittadinanza tramite la quale veniva erogato il beneficio. Quanto al recupero delle somme indebitamente percepite, è complesso in quanto si tratta di erogazione frazionate e a beneficio di persone poco abbienti. (fonte Ansa)