Lungo sfogo sui social di Donatello Recchi, dirigente e deus ex machina dell'AFC Fermo.

"Finisce oggi, dopo 5 mesi e 10 giorni la più assurda e ingiusta squalifica. Una inibizione dovuta al fatto che un calciatore (portiere), tesserato anche come dirigente, svolgeva ruolo di preparatore dei portieri delle categorie Allievi e Giovanissimi senza abilitazione, senza tenere conto che nelle Marche solamente 65 sono i preparatori dei portieri abilitati a fronte di oltre 400 società e di questi 65 non so quanti possono rendersi disponibili nelle ore pomeridiane. Dalla Federazione e dal Settore Giovanile solo indifferenza nei confronti del problema più volte rimarcato. 5 mesi e 10 giorni trascorsi a chiedere come poter sanare il problema senza ricevere risposte, senza possibilità di deroga. Viene riconosciuto il portiere come figura diversa (altrimenti non avrebbe senso il preparatore dei portieri) ma non si dà la possibilità di allenarli in modo diverso se non con preparatori abilitati che non ci sono. Nelle Marche un solo corso per preparatori dei portieri e risalente al 2019 poi il niente assoluto. 5 mesi trascorsi in silenzio, a raccogliere informazioni su come gestivano le altre società il problema, 5 mesi di conferme che il problema è comune al 90% delle società della provincia Fermana (dove sono solo 5 i preparatori abilitati) 5 mesi senza un minimo segnale da parte del Presidente Panichi informato della situazione, 5 mesi senza un minimo segnale da parte del Delegato Regionale SGS Floriano Marziali informato della situazione, 5 mesi di continui dinieghi di deroghe da parte del Settore Tecnico nelle figure del Segretario Piani e del Presidente Albertini, 5 mesi senza un segnale da parte del Presidente Gravina anch'esso informato della situazione, ma un ringraziamento particolare va a chi in modo vigliacco e anonimo ha esposto denuncia alla Procura Federale, nella speranza che vada in giro a filmare e fotografare tutte le situazione anomale (il 90%) e continui ad esporre denuncia!
Ora si ricomincia, con la stessa voglia, passione, entusiasmo di prima ma con molta meno fiducia nei confronti di alcune persone, si ricomincia anche se a causa di questa assurda inibizione che ha colpito me e il Dirigente/giocatore coinvolto ci è stata revocata la Scuola Calcio Élite, si ricomincia convinti che quello che si fa per il bene dei ragazzi sia molto.piu gratificante di una sentenza assurda!".