Compravano e vendevano auto evadendo l’iva, la guardia di finanza scova una banda specializzata nel settore dell’auto che frodava il fisco. Sono stati gli agenti della guardia di finanza di Fermo a fare chiarezza sulle operazione condotte da una serie di attività commerciali sparse per l’Italia in cui erano coinvolte anche tre persone residenti nel Fermano, che ora sono stati denunciati e dovranno rispondere di fatture per operazioni inesistenti. Il meccanismo era collaudato, un noto concessionario della costa fermana commerciava vetture usate, provenienti dall’estero, a prezzi concorrenziali e senza pagare le imposte. Gli uomini delle fiamme gialle dopo aver studiato minuziosamente la documentazione, sono riuscito a ricostruire i passaggi molti dei quali fittizi solo con l’intento di frodare il fisco.

Tutto era studiato per immatricolare le vetture in Italia mediante l’utilizzo di false attestazioni presentate a nome del cliente finale, permettendo l’evasione dell’imposta sul valore aggiunto. Tale documentazione, dalle indagini svolte, veniva predisposta ad hoc dal concessionario fermano. Al termine delle attività erano state denunciate 7 persone, tra questi i tre amministratori della società fermana e ad altre quattro domiciliate in varie regioni d’Italia, titolari delle società interposte. Le fiamme gialle contestano una evasione per oltre 550.000 euro.