Le Marche set ideale per tanti film e fiction nazionali
Da nord a sud i piccoli borghi della nostra regione conquistano i registi
Le Marche e i suoi borghi sempre più set cinematografici per film e fiction nazionali. A onor del vero il primo ad iniziare la serie fu l’attore regista Nanni Moretti a girare in Ancona nel 2001 il film “La Stanza del figlio”, me negli ultimi anni la situazione è radicalmente cambiata: prima ci sono stti i fortunati film di Simone Riccioni fra cui “Come Saltano i pesci” girato fra Amandola e Porto San Giorgio; “Tiro Libero” fra Montegranaro, Macerata e Ancona; “Ballata dei Gusci infranti” fra Fiastra, San Ginesio e Fano; l’ultimo in ordine di tempo “Neve”. A questi si sono aggiunto “Castelrotto”, del regista maceratese Damiano Giacomelli uscito proprio in questi giorni, una storia noir girata quasi esclusivamente a Torchiaro, piccola frazione di Ponzano di Fermo.
Ma non è tutto quei, in questi giorni sono in fase di registrazione due opere a titolo poliziesco: la fiction “Federico Serli Commissario” che si sta girando in Amandola e nei comuni dell’area dei Sibillini, e si aggiunge anche i il film “Pasquale Rotondi. Un eroe italiano" di Roberto Dordit, che si sta realizzando a Sant'Angelo in Vado e nel Montefeltro ambientante nella seconda guerra mondiale