CLAMOROSO! Piandimeleto: "Non ci iscriveremo al prossimo campionato"
Comunicato del Piandimeleto: «L’Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Piandimeleto manifesta profonda delusione in merito alle decisioni della Commissione Territoriale Marche sui ricorsi presentati dal Casinina contro la sanzione pecuniaria del lancio di petardi al loro primo gol (sanzione confermata), e contro la sconfitta a tavolino decisa dal Giudice Sportivo per 0-3 per lancio di un petardo verso il guardalinee di casa (decisione annullata, l’incontro dovrà riprendere dal 18’ minuto sul risultato di 1-1). Pur attendendo di conoscere le motivazioni che hanno indotto tali decisioni, l’intero Consiglio Direttivo sta valutando seriamente di non iscrivere la società al prossimo campionato di Seconda Categoria. La decisione estrema è maturata a seguito appunto di una pronuncia che ha dell’incredibile in quanto di fatto smentisce la giusta decisione presa dal Direttore di Gara di non riprendere l’incontro per salvaguardare l’incolumità pubblica di giocatori, dirigenti, guardalinee ed arbitro stesso e dall’altro autorizza i tifosi del Casinina e di qualsiasi altra società a ripetere l’insano gesto con il lancio di petardi od altro, sapendo di non incorrere in nessun rischio o sanzione. La nostra società comunque a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica chiederà al Sindaco di Piandimeleto ed alle forze dell’ordine di giocare la predetta partita a porte chiuse non essendo in grado di garantire il ripetersi di un tale comportamento! Per noi la sicurezza viene prima di una stupida partita di calcio, per le istituzioni del calcio delle Marche si vede di no: chi è causa del suo mal pianga sé stesso, ci dispiace ma noi non parteciperemo a questo gioco al massacro».
La Corte Sportiva d'Appello territoriale ha accolto il reclamo del Casinina Calcio. Piandimeleto - Casinina, gara della 19^ giornata di Seconda Categoria girone A, dovrà essere rigiocata, o meglio dovrà ripartire dal minuto 18 del secondo tempo sul risultato di 1-1. I fatti risalgono allo scorso 10 febbraio: la partita era stata sospesa dal direttore di gara dopo che un assistente di gara del Piandimeleto era stato violentemente stordito da un petardo lanciato, in base alle testimonianze dei presenti, dagli spalti dal settore dei tifosi del Casinina. Il Giudice Sportivo punì la società del Casinina per responsabilità oggettiva con la sconfitta per 3-0 a tavolino. Il verdetto di allora è stato ribaltato dalla Corte Sportiva d'Appello Territoriale.
Il comunicato - A seguito del reclamo n. 43 promosso dalla A.S.D. CASININA CALCIO in data 23/02/2024 avverso la sanzione sportiva della perdita della gara 0-3 applicata dal Giudice sportivo territoriale della Delegazione Provinciale Pesaro-Urbino con delibera pubblicata sul Com. Uff. n.92 del 16/02/2024.
DISPOSITIVO
P.Q.M.
la Corte sportiva d’appello territoriale, definitivamente pronunciando, accoglie il reclamo e, per l’effetto, annulla il provvedimento emesso dal Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Pesaro Urbino con delibera pubblicata nel C.U. n. 92 del 16/02/2024 e dispone ai sensi dell’art. 33 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti la prosecuzione della gara Piandimeleto – Casinina Calcio a partire dal minuto 18 del secondo tempo quando il risultato era 1 – 1 ed il direttore di gara aveva espulso i giocatori PATERNOSTER JURI, POLIDORI FEDERICO e CROSETTA JUAN EMMANUEL.
Dispone restituirsi il relativo contributo e manda alla Segreteria del Comitato Regionale Marche per gli adempimenti conseguenti.
Così deciso in Ancona, nella sede della FIGC - LND - Comitato Regionale Marche, in data 11 marzo 2024.
Rabbia Piandimeleto
Non è certamente alto l'umore in casa Piandimeleto dopo la decisione della Corte d'Appello per una questione che sembrava chiusa. Sui social lo sfogo del presidente Christian Sebastiani, che manda una stoccata alla società del Casinina.
"Da presidente del Piandimeleto calcio io mi vergogno della decisione della Lega Nazionale Dilettanti di aver accolto il ricorso del Casinina calcio. Una cosa vergognosa. Hanno lanciato un petardo addosso al nostro guardalinee ed addirittura alcuni loro giocatori e dirigenti avevano preso le distanze di tale gesto, ammettendo il comportamento vergognoso dei loro tifosi. Il Casinina calcio ha avuto il coraggio di fare ricorso alla prima decisione del Giudice Sportivo dove ci dava (giustamente) la vittoria a tavolino, vi dovete vergognare come i cani. Invece di prendere le distanze da questi gesti di tifosi (che chiamarli tifosi è una parola grossa) li assecondate? Vergogna assoluta, schifo totale. Io da presidente farò di tutto per non farla rigiocare (rischiando ulteriori scontri) vedremo cosa succederà ma una cosa è sicura: questo non è calcio perché se in Seconda categoria non siamo i primi a prendere le distanze da tali gesti siamo finiti. Non me ne frega nulla dei tre punti, qui si parla d'altro. Fate schifo".