ACQUAVIVA. Pulcini: "3 reti per credere nella salvezza. Ce la faremo!"
L'attaccante già autore di 12 gol in campionato, sabato è stato protagonista di una splendida tripletta. La squadra ora sta dimostrando di avere le capacità per evitare i play-out
ACQUAVIVA PICENA. Dopo un girone di andata assolutamente deficitario, nelle ultime settimane l’Acquaviva sta risalendo rapidamente la classifica del girone H di Seconda categoria. L’arrivo di alcuni elementi nel mercato invernale e l’approdo in panchina di mister Francesco Paoletti hanno permesso di dare una svolta decisa, puntando alla salvezza diretta. Tra gli artefici di questa rinascita va assolutamente citato l’attaccante Farouk Pulcini (foto), autore sabato scorso di una tripletta importantissima.
Partiamo dalla tripletta contro il Castignano, ti era già capitato di farne altre?
“Sinceramente è la prima volta e devo dire che è stata una bella sensazione. Ho sempre fatto dei gol nella mia carriera, ma mai tanti come quest’anno e sono contento di farli con la maglia con la quale sono cresciuto. Credo però che il merito vada condiviso, prima di tutto con mister Paoletti che ci ha dato una mentalità diversa e soprattutto tanta fiducia, poi con la squadra che mi mette in condizione di essere decisivo. E’ a tutti loro che dedico questa tripletta, sperando sia di buon auspicio per i nostri obiettivi”.
Come è maturata questa vittoria contro un avversario di grossa caratura come il Castignano?
“E’ stata una battaglia sportiva per tutti i 90 minuti, entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto, quindi continui capovolgimenti di fronte e tante occasioni. Alla fine ha prevalso la nostra voglia di vincere, erano troppo importanti per la nostra classifica i tre punti in palio”.
E’ stata la tua grande giornata, oltre ai gol sei stato decisivo per molte azioni, come è andata?
“Effettivamente per me è stato un pomeriggio indimenticabile. Le reti sono arrivate da un calcio di punizione, da un rigore e una con un preciso diagonale, ma ho anche centrato la traversa con un altro calcio di rigore, ho fornito un assist decisivo e mi sono anche procurato l’altro rigore che poi ho trasformato. Veramente tante emozioni condensate in una sola partita”.
Ora siete padroni del vostro destino, ti aspettavi un girone di ritorno del genere?
“Con l’arrivo di mister Paoletti c’è stato un cambio di mentalità e di approccio, siamo stati da subito molto più positivi. In seguito anche la società è intervenuta e dal mercato sono arrivati alcuni ragazzi molto bravi, ma soprattutto determinati e decisi e finalmente abbiamo cambiato marcia, superando le delusioni e credendo fino in fondo nelle nostre capacità”.
Sabato prossimo siete attesi da uno scontro molto delicato in casa della Forcese, che partita prevedi?
“La Forcese come noi punta alla salvezza, avendo qualche punto di meno certamente vorrà fare bottino pieno per risalire, mentre noi cercheremo di sfruttare il momento positivo per portare a casa 3 punti che potrebbero rivelarsi decisivi. Loro in casa sono molto pericolosi ed hanno anche un buon pubblico che li sostiene e, sportivamente parlando sarà certamente una battaglia. Mancano 6 partite alla fine e penso che andranno affrontate come se fossero tutte finali, si salverà chi sbaglierà si meno e chi avrà la condizione fisica migliore. Noi stiamo bene e in mente abbiamo un unico obiettivo: lasciarci alle spalle almeno tre delle avversarie con le quali stiamo lottando. Sembra poco, ma se guardiamo indietro invece è tantissimo”.