L'acqua un bene prezioso, nelle Marche la dispersione è del 34%
Il sistema idrico più efficiente è quello di Macerata, il peggiore quello di Pesaro

Ieri si è celebrata a livello mondiale la giornata dell’Acqua, un bene prezioso per la vita e il sostentamento della stessa. A margine di questa giornata l’Istat ha presentato una relazione riguardate la situazione idrica di tutta Italia comprese le Marche. Nella nostra regione va disperso il 34,4% di acqua potabile nelle reti idriche esistenti, su un volume importante pari a 154,3 milioni di metri cubi. L'Italia complessivamente perde il 42,4% dell'acqua immessa in rete. Nelle Marche le reti di distribuzione erogano ogni giorno, per gli usi autorizzati 187 litri di acqua pro capite, per un totale di 101,3 milioni di metri cubi.
Sempre nella nostra regione 4 famiglie su 100 lamentano irregolarità nell'erogazione dell'acqua e 25 su 100 non si fidano dell'acqua del rubinetto, dato comunque più basso della media nazionale che è 28,8%. E anche se la maggior parte si dichiara comunque abbastanza soddisfatta del servizio idrico, nella regione cresce, +9,6%. il prelievo di acque minerali. Tra le città, il sistema più virtuoso è Macerata con 13,9% di acqua dispersa, un dato che la pone ai primi posti della classifica nazionale dell'Istat. Quella invece dove viene sprecata più acqua è Pesaro con 36,9%, seguita da Ancona (31,2%), Fermo (27,3%), Ascoli Piceno (24,5%). (fonte Ansa)
