Il 2024 che si chiuso solo da qualche settimana sotto il profilo del lavoro segna alcuni dati positivi e altri invece che devono essere rivisti e valutati. Stando al report annuale di Inail si evidenzia un quadro particolare e dettagliato, che vede in diminuzione i casi di infortuni sul lavoro -1,3% rispetto al 2023, valutazione positiva controbilanciato da numero dell’aumento delle malattie professionali +14,1% passate da 6.771 nel 2023 a 7.725 nel 2024. “E’ sicuramente un dato positivo – spiega Luca Talevi, segretario regionale Cisl - il calo degli infortuni sul lavoro, anche se la Provincia di Fermo si distingue per una tendenza opposta rispetto alle altre aree. Però il forte incremento delle denunce per malattie professionali ci impone una riflessione seria e urgente”.
Andando a valutare più nel dettaglio i casi analizzati per quanto concerne le malattie professionali, da evidenziare il caso dei tumori +21,2%, le malattie all’occhio +23,1% e sistema nervoso +15%. “Il calo delle morti sul lavoro è sicuramente positivo – prosegue Talevi - che scendono del 31,8%. Tuttavia, il bilancio rimane tragico con 15 decessi registrati nel 2024, a cui si aggiungono sette incidenti mortali avvenuti in itinere +16,7%”. Da qui precise richieste rivolte alla Regione Marche. “Chiediamo alla Regione – commenta Marco Ferracuti, segretario generale Cisl Marche - la convocazione di un tavolo tecnico con la partecipazione delle parti sociali e dell'Inail, finalizzato a programmare e condividere azioni strutturali. Fondamentale sarà inoltre investire sulla formazione nelle scuole, alla luce dell'estensione della tutela Inail agli studenti confermata anche per l'anno scolastico 2024/2025”. (Fonte Ansa)