MONTEFIORE-USA FERMO. Murazzo: "Dolore pazzesco ma ora sto meglio"
I primi accertamenti dopo il grave infortunio di sabato sembrano escludere fratture, ma bisognerà valutare con calma le condizioni del ginocchio
FERMO. Grande spavento sabato scorso al “De Vecchis” di Montefiore dell’Aso, nel corso della gara di Seconda categoria tra la squadra locale e l’USA Fermo. Nel secondo tempo, in un banale scontro di gioco, si è infortunato seriamente il difensore ospite Aurelio Murazzo (foto). E’ dovuta intervenire l’Ambulanza che lo ha prontamente trasportato per accertamenti all’Ospedale di San Benedetto del Tronto. A quasi 48 ore dall’incidente abbiamo voluto sentire lo sfortunato calciatore che fortunatamente ci ha rincuorato sulle sue condizioni.
“E’ stato un normalissimo contrasto di gioco, tra l’altro con il mio carissimo amico Danile Ciaralli - ci dicce Murazzo- con il quale ci conosciamo dai tempi della scuola. Il caso ha voluto che ci siano state delle conseguenze piuttosto dolorose. I primi accertamenti hanno escluso fratture, ma ho un ginocchio molto gonfio e che continua a far male. Appena sarà possibile dovrò fare una Risonanza Magnetica e quindi una visita ortopedica, ma penso proprio che sia una lesione al crociato o al collaterale. Nella mia lunga carriera non avevo mai avuto incidenti seri, purtroppo ora è capitato e bisogna farsene una ragione. Colgo l’occasione per salutare i miei compagni di squadra, i dirigenti dell’USA Fermo e lo Staff tecnico, tutti mi sono stati molto vicini in queste ore e mi ha fatto molto piacere. Allo stesso tempo saluto il mio amico Daniele, la vita talvolta è strana e mai avrei pensato di farmi male giocando contro di lui, che peraltro non ha nessuna colpa. Saluto e ringrazio anche dirigenti e calciatori del Montefiore, sono stati tutti molto gentili e si sono sempre tenuti informati sulle mie condizioni, davvero delle gran brave persone.
Il pensiero di Aurelio va anche al campionato: “Purtroppo in questa ultima fase decisiva della stagione non potrò dare il mio contributo, ma spero davvero che i miei compagni possano dare il massimo. Abbiamo avuto una stagione sfortunatissima, dal mese di dicembre abbiamo sempre fuori 5/6 ragazzi per infortunio, ma nonostante tutto siamo ancora in corsa per giocarci un posto nei play-off. Sono convinto che lotteremo fino all’ultimo minuto, io farò il tifo da fuori, ma spero veramente che i miei compagni mi regalino questa grande soddisfazione”.