CALCIO A 5. Il Gagliole si prepara all'esordio in Serie C1

(Fonte Articolo: L'Appennino Camerte)
Dopo l'indimenticabile, entusiasmante, trionfale stagione vissuta con la vittoria del campionato di Serie C2, con conseguente accesso alla categoria superiore, e della coppa regionale, il Gagliole calcio a 5 ha iniziato a lavorare in vista del prossimo campionato. Per la prima volta nella sua storia, infatti, la società del presidente Ernesto Riccioni è chiamata a confrontarsi con le migliori realtà del futsal regionale nell'unico girone marchigiano della Serie C1. A fare il punto della situazione, delle speranze e degli obiettivi futuri della squadra è Roberto Paoloni, confermato nel ruolo di direttore sportivo e contemporaneamente promosso all'incarico di direttore generale della società.
"La prossima stagione sarà per noi molto importante - inizia così Roberto Paoloni - visto che per la prima volta affronteremo un campionato così difficile e di alto livello, che ci porterà a giocare contro le migliori squadre della regione Marche, da Pesaro ad Ascoli Piceno. Ovviamente sarà per noi un motivo di grande orgoglio, anche se dovremo approcciare al campionato con una grande dose di umiltà dal momento che ci presentiamo come matricola del girone".
Circa la squadra da allestire si riparte dallo zoccolo duro della passata stagione, a cominciare dalla conferma del tecnico Mirko Rossini. "Insieme all'allenatore - prosegue il direttore - abbiamo confermato anche il suo staff tecnico che sarà arricchito dalla presenza del preparatore dei portieri. Chiaramente lavoreremo anche al rafforzamento dell'organico con l'innesto di nuovi elementi che conoscono bene la categoria che andiamo ad affrontare". Idee abbastanza chiare in società anche sugli obiettivi da conseguire nel corso della stagione. "Prima di tutto dobbiamo conquistare i punti necessari a garantirci la permanenza nella categoria - chiarisce Paoloni - per poi magari pensare a qualcosa di più dal momento ce, lo ripeto, siamo convinti della bontà nell'allestimento del nostro organico. Da questa stagione, poi, nelle Marche vige una nuova regola, quella dei non formati, secondo la quale non potranno essere schierati più di due giocatori che non abbiano fatto attività di settore giovanile nelle scuole calcio italiane. Una norma piuttosto discutibile, che costringe le società marchigiane ad investire maggiormante sui ragazzi italiani senza poter magari attingere a giocatori di altre nazionalità che, come detto, non abbiamo fatto attività nelle nostre scuole calcio".
Una piccola, grande società con la voglia di diventare uno dei punti di riferimento nel panorama del calcio a 5 del territorio dell'alto maceratese che, però, ha il suo piccolo neo nel poter disporre di un proprio campo di gioco, in attesa che l'amministrazione comunale preveda al nuovo impianto di Gagliole, ed è costretta ad emigrare per potersi allenare e disputare le gare interne. "Restiamo fiduciosi nell'impegno garantito dall'amministrazione comunale di Gagliole circa il nuovo impianto - conclude Paoloni -. Nel frattempo, sia per quanto riguarda la prima squadra sia per il settore giovanile, non avendo piena disponibilità del palazzetto comunale di Camerino, dove abbiamo giocato lo scorso anno, abbiamo stretto un rapporto di collaborazione con il Cus Camerino, che vorrei ringraziare nelle persone del presidente Stefano Belardinelli e del responsabile della sezione futsal Fabio Sargenti, per poter utilizzare i loro impianti e contemporaneamente portare avanti il settore giovanile e, perché no, iniziare a ragionare per la formazione di una squadra femminile di calcio a 5. Il nostro sogno, comunque, resta quello della realizzazione di un campo adeguato a Gagliole che speriamo venga realizzato il prima possibile".
