ELEZIONI FIGC MARCHE. Mosè Mughetti, il più votato: 177 volte grazie
"Ora al lavoro, a disposizione delle società"
Mosè Mughetti (foto) con 177 voti è risultato il più votato nella consultazione elettorale di lunedì per il rinnovo delle cariche del Comitato regionale Marche Figc. "È stata una campagna elettorale molto aspra e dura - racconta l'ex arbitro al Resto del Carlino - la volta precedente non me ero reso conto di quanto fosse impegnativo, in quanto, per motivi personali e familiari non ero stato in prima linea. Le sensazioni della vigilia erano buone, nonostante tutto quello che ci succedeva intorno, avevamo la percezione di avere un cospicuo vantaggio di consensi, ma com’è ben noto, poi è sempre l’urna a decidere. Inoltre, nelle ultimissime ore prima del voto, alcune Società che non erano sicuramente dalla nostra, ci hanno fatto pervenire messaggi di avvicinamento alla nostra lista. La giornata elettiva è stata molto lunga ed estenuante, ma lo spoglio per la proclamazione del presidente è stato una liberazione, anche se preventivata, un’ulteriore gioia immensa è venuta poi dalle urne di tutte le altre cariche, Consiglieri e Delegati Assembleari.
Ora però – prosegue Mughetti – ci lasciamo tutto alle spalle, e dobbiamo subito iniziare a lavorare per il bene di tutto il movimento Calcistico Marchigiano, di tutte le Società della Regione e del Pesarese in particolare, perché sta per iniziare una stagione molto importante, ed io, Euro Salvoni e Luigi Cocchi ci mettiamo a disposizione di tutte le Società, che invito a contattarci per qualsiasi evenienza, problema o semplicemente consiglio. Vorrei ringraziare tre persone che, pur senza nessun tornaconto elettorale, ma semplicemente per amicizia e spirito corporativo, ci hanno aiutato non tanto, ma tantissimo; sono tre persone straordinarie: competenti, appassionate, fidate e ben viste da tutti, sono Andrea Berloni, Matteo Mariani e Massimiliano Vagnini, in rigoroso ordine alfabetico, senza di loro non ce l’avremmo fatta. Un ringraziamento alle società, sia quelle che mi hanno votato, 177 volte grazie, ma anche a quelle che non mi hanno votato, perché è giusto così, siamo in democrazia ed ognuno è libero di scegliere come meglio crede, ora ho quattro anni per cercare di farle cambiare idea!".