Estate impegnativa per la guardia costiera delle Marche, impegnata con i suoi uomini in numerosi controlli e interventi sia via mare che via terra, lungo le coste e i laghi della nostra regione. Stando ai primi dati facendo riferimento alla seconda settimana di agosto i militari della guardia costiera hanno svolto 187 controlli, dei quali 165 in mare, durante i quali sono stati rilasciati 2 bollini blu. Durante il pattugliamento della fascia costiera i militari hanno effettuato 22 controlli, sotto controllo la sicurezza balneare da parte degli stabilimenti balneari. Nell'attività di accertamento sono state 14 le sanzioni amministrative comminate per l'inosservanza dei comportamenti illeciti riconducibili, nella maggior parte dei casi, al mancato rispetto dei limiti di navigazione dalla costa da parte delle unità da diporto in navigazione. Inoltre i militari hanno elevato 3 sanzioni amministrative con il sequestro di circa 50 chilogrammi di prodotto ittico, per la mancanza della documentazione commerciale attestante la tracciabilità dello stesso.
In particolare il bilancio tracciato dalla guardia costiera riferisce dell'intervento di soccorso conseguente al ritrovamento di un piccolo natante alla deriva nello specchio acqueo di giurisdizione di San Benedetto del Tronto, ove è intervenuta una motovedetta sino al rientro dell'emergenza ed al ritrovamento della tavola da sup da parte del proprietario. Nel week end, la Sala Operativa ha coordinato: una delicata evacuazione medica di una passeggera colta da minacce di aborto a bordo della “Costa Deliziosa” a circa 50 miglia a largo dal porto di San Benedetto del Tronto inviando in soccorso la dipendente ed un mezzo aereo della base aeromobili della guardia costiera di Pescara; il recupero di 5 persone dopo l'affondamento, nei pressi del pontile Api di Falconara Marittima, di un' imbarcazione da diporto unitamente al gommone dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Ancona. Nell'ambito del "Piano di Ricerca Persone Scomparse" attivato dalla Prefettura di Pesaro Urbino, la sala operativa ha partecipato alle ricerche in mare con i propri mezzi navali, e con un elicottero proveniente dalla base aeromobili di Pescara. Infine, i militari dell'Ufficio Circondariale marittimo di Fano sono intervenuti per effettuare le attività di accertamento di rito, a seguito della notizia inerente una persona, in arresto cardiaco, sulla battigia di uno stabilimento balneare del litorale di Marotta (PU). Il personale sanitario del 118, già intervenuto, dopo aver appurato l'assenza di segni vitali, ne constatava il decesso.