RIPATRANSONE. Un Valtesino rinnovato, ma sempre molto valido, quello che troviamo quest’anno al via del campionato di Seconda categoria (girone G). Due vittorie nei primi impegni stagionali sono d’altronde una seria dimostrazione della qualità dell’organico, affidato per la seconda stagione consecutiva alle cure di mister Andrea Parigiani. Insieme al vice presidente Giuseppe Giorgetti (foto) abbiamo fatto un primo punto sulla fase iniziale della stagione.

Un gruppo rinnovato ma sempre competitivo: “Una partenza lanciata con due successi consecutivi che ci fa molto piacere e ci da consapevolezza, ma è ancora troppo presto per fare bilanci definitivi. Dopo la retrocessione dalla Prima categoria – ci dice Giorgetti – abbiamo operato un rinnovamento piuttosto profondo della rosa, già lo scorso anno eravamo intervenuti in maniera decisa, riuscendo a disputare comunque un buon campionato. Nell’ultima sessione di mercato abbiamo cercato di completare il lavoro, ed alla fine siamo riusciti ad assemblare un gruppo che ci lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. Sono arrivati alcuni ragazzi molto validi e anche con una discreta esperienza, in grado di farci fare un ulteriore passo avanti. Diciamo che il sogno per tutto il nostro ambiente sarebbe quello di lottare con le migliori e agganciare una posizione in zona play-off. Ancora non conosciamo in maniera approfondita le nostre avversarie, strada facendo ci faremo un’opinione più precisa, ma ad una prima occhiata mi pare che di squadre ben attrezzate ce ne siano diverse. Credo che, come sempre, sarà un campionato molto combattuto nel quale speriamo di poter recitare un ruolo importante”

Non cambia la filosofia del Valtesino: “Nonostante le novità degli ultimi anni non cambia la nostra idea di intendere in calcio – ci tiene a sottolineare il vice presidente – che per noi è amicizia, stare insieme e divertirsi. Siamo un gruppo di amici che da anni collaborano con passione e la squadra del Valtesino è la cosa che ci unisce e ci fa stare insieme, aiutandoci a lasciare alle spalle i problemi della vita quotidiana. Quest’anno abbiamo dedicato tutta l’estate a seminare l’erba sul nostro storico campo di allenamento, ci abbiamo speso soldi e fatica e questa sera, con grande soddisfazione, finalmente torneremo ad allenarci a casa nostra. Una grande dimostrazione di compattezza ed il ritorno alle nostre consolidate abitudini, fatte di cene, di merende, di riunioni e di complicità tra dirigenti, calciatori e staff tecnico. Fino a quando i ragazzi che giocano con noi si troveranno a loro agio e prima di andarsene ci penseranno, non una, ma dieci volte per noi sarà sempre un successo. Insieme a loro vorremmo sempre far bene, ma sportivamente siamo pronti ad accettare serenamente il verdetto del campo”.