PROMOZIONE B. Settempeda batte Corridonia, gara con colpi di scena
Settempeda - Corridonia 4-3
SETTEMPEDA: Bartoloni, D’Angelo, Massini, Pagliari, Palazzetti, Montanari, Quadrini (5' st Perez), Rango (35' st Staffolani Edoardo), Cappelletti, Dolciotti, Farroni (23' st Sfrappini). A disp. Braghetti, Piccinini, Eugeni, Rabini, Staffolani Alessandro, Maccioni. All.: Ciattaglia
CORRIDONIA: Mazzocca, Garbuglia, Marinelli, Misin (35' st Daniele), Del Moro, Dutto, Bellesi, Pucci (21' st Lattanzi), Ulivello, Ruzzier, Piccinini (1' st Atzori). A disp. Piergiacomi, Matrome, Da Col, Bedetta Filippo, Bedetta Nicola, D’Angelo. All.: Fondati
ARBITRO: Gasparoni di Jesi; assistenti Federici di Ascoli e Rinaldi di Macerata
MARCATORI: pt 13' Farroni, 22' Cappelletti, 28' Farroni, 40' Ulivello; st 22' Atzori, 26' Dolciotti, 43' Lattanzi
NOTE: ammoniti: Palazzetti, Montanari, Dutto. Angoli: 2-1. Recupero: st 7'
Nella foto: Edoardo Farroni della Settempeda
SAN SEVERINO MARCHE – Pomeriggio da ricordare quello visto al Soverchia tra Settempeda e Corridonia, che hanno dato vita a una partita incredibile, divertente e spettacolare, vietata ai deboli di cuore. Si è visto tutto il repertorio del calcio: reti bellissime, traverse, occasioni clamorose, colpi di scena, disattenzioni, continui ribaltamenti di fronte e di scena. Al termine di questa entusiasmante altalena di emozioni e gol, l’hanno spuntata i biancorossi (trascinati da un Farroni da categorie superiori), che sono stati bravi a indirizzare il match con un primo tempo ottimo, giocato ad altissimi livelli, in cui hanno saputo costruire il largo vantaggio (3-0), determinante per ottenere il successo. Nel secondo tempo, poi, c’è stata una gara diversa. Corridonia, più deciso, anche perché non aveva più nulla da perdere, è riuscito a riportarsi sotto fino a sfiorare il pari, che sarebbe stato clamoroso, mentre la Settempeda, dopo non aver avuto la lucidità, il cinismo e la praticità per finalizzare le tante ripartenze avute, ha perso equilibrio e ha rischiato grosso nel recupero. Il Corridonia ha sognato l’impresa e la clamorosa rimonta (a quel punto il pari ci sarebbe potuto stare), ma ci sentiamo di dire che la Settempeda ha meritato la vittoria per come ha giocato, mantenendo per quasi tutto il match una manovra piacevole, veloce e di qualità.
LA CRONACA – Si affrontano al Soverchia due squadre a caccia di riscatto, dopo aver perso nel turno precedente, e l’intenzione di Settempeda e Corridonia è quella di ottenere tre punti che sarebbero utilissimi per la classifica. Nei locali non c’è Mulinari e così la fascia di capitano, oltre che il ruolo di difensore, va a Montanari; Dolciotti torna titolare e Quadrini torna largo a destra. Negli ospiti, invece, c’è la novità Ulivello che, appena arrivato, va subito in campo. L’avvio di partita mostra un Corridonia convinto e propositivo, che effettua il primo affondo fermato da Bartoloni in uscita bassa. Il portiere di casa si ripete al minuto 8 e lo fa alla grande. Girata di Pucci da centro area, con Bartoloni che vola a toccare la sfera, che rimbalza sulla traversa e va in corner. Da qui inizia la gara della Settempeda che, per una buona mezz'ora, sarà padrona del campo con un calcio bello e spettacolare. Il vantaggio arriva al 13', quando Farroni si inventa un gol splendido: il numero 20 intercetta palla e arriva davanti al portiere per poi piazzare di precisione il destro rasoterra, che non lascia scampo a Mazzocca. Il raddoppio è servito al 22': Rango recupera palla a centrocampo e fa partire Cappelletti per vie centrali, con il centravanti che arriva a tu per tu con Mazzocca, superato da un morbido e splendido tocco di destro. La Settempeda non si accontenta e punisce per la terza volta gli avversari. Al 28' Rango lancia sulla destra Farroni, che attacca l’area, evita un difensore, si accentra e infine piazza un preciso rasoterra con il sinistro che supera Mazzocca. Il tris dei locali sembra "ammazzare" il match, ponendolo su un piatto d'argento per una Settempeda praticamente perfetta, che gioca un calcio divertente e di grande qualità. Il finale di tempo, però, dimostra il contrario. Al 40' gli ospiti accorciano proprio con Ulivello (subito in gol alla prima con la nuova maglia), che trova un pregevole sinistro che si infila a mezza altezza sotto il sette più lontano. Prima dell’intervallo, iniziativa personale del centrale difensivo Dutto con diagonale che non passa distante dal palo.
La ripresa non sembra poter cambiare le cose, visto che la Settempeda sembra sul pezzo, come si evince dai primi minuti. Lunga azione offensiva che vede Perez (appena entrato per l’infortunato Quadrini) toccare all’indietro per l’accorrente Rango, che calcia subito; palla ribattuta, che Dolciotti prova a mandare in porta, ma un difensore fa scudo con il corpo. Infine è Cappelletti a tentare il rasoterra che va di poco sul fondo. Al 17' Pagliari fa il break ripartendo palla al piede, per poi allargare verso Dolciotti, che a sua volta serve Cappelletti, il quale scarica il rasoterra deviato da Mazzocca in angolo. Fallito il 4-1, la Settempeda subisce il secondo gol: rinvio corto della difesa, con pallone che arriva ad Atzori (in campo dal 1' del secondo tempo), che calcia di prima di controbalzo con il sinistro, insaccando all’incrocio lontano in modo imparabile. Match riaperto, ma solo per 4' dato che i locali sono bravi a reagire, tanto da trovare il 4-2 che ristabilisce il doppio margine con i rivali: Rango (uno dei migliori) sfonda a destra, tiro toccato dal portiere, arriva Dolciotti che, davanti alla porta, in scivolata spinge dentro. Da qui in avanti si vede una sfida apertissima, con gli schemi che saltano, senza tatticismi, con batti e ribatti e innumerevoli occasioni per entrambe le squadre. Al 31' Cappelletti salta un uomo e parte verso l’area, dove non riesce a concludere con efficacia; subentra Perez che evita il portiere e poi mette in mezzo, dove l’azione non trova più sbocchi. Subito dopo triangolo pregevole Rango/Dolciotti, con sinistro dal limite del primo che risulta centrale. Al 38' punizione dal vertice sinistro dell’area, eseguita da Pagliari: destro deviato dalla barriera con difficile intervento di Mazzocca, che vola per mandare la sfera sulla traversa e quindi in angolo. Al 41' cross dalla fascia destra del Corridonia, intercettato in scivolata da Dolciotti che trasforma il disimpegno difensivo in un tiro diretto nell’angolino, con Bartoloni prontissimo a tuffarsi per evitare l’autorete. Al 42' Perez può affondare, ma l’ultimo controllo è troppo lungo; caparbiamente vince il contrasto con il difensore e serve in area Cappelletti, che mette giù palla e realizza di precisione. L’arbitro interviene annullando il gol per tocco di mano del numero 99 biancorosso. Al 43' il Corridonia accorcia di nuovo le distanze: punizione che spiove in area, dove un giocatore ospite salta di testa, colpendo il pallone che diventa buono per Lattanzi (altro ingresso dalla panchina), che stoppa e gira al volo; la sfera, anche con una lieve deviazione, entra alla destra di Bartoloni. Finale ora incandescente e in bilico. Il Corridonia ci crede e attacca. Ruzzier, da buona posizione, spara alto, poi un attimo dopo c’è un altro tentativo ospite che va sul fondo di poco. Siamo nel recupero e ancora Ruzzier ci prova con una girata volante che è troppo debole per impensierire Bartoloni, che blocca con sicurezza. Nei minuti successivi tocca alla Settempeda andare vicino a un nuovo gol. Cappelletti, ben servito da Perez, calcia di prima trovando il piede di un difensore; Dolciotti si mette in proprio facendo uno slalom irresistibile partendo da centrocampo fino a pochi passi dalla porta, da dove mette alto. All’ultimo secondo e all’ultimo assalto il Corridonia va vicinissimo al colpaccio: palla in area, rasoterra di Ruzzier respinto in tuffo da Bartoloni, arriva Garbuglia che calcia in corsa ma spedisce alto. È l’ultimo episodio di una sfida incredibile, che ha regalato spettacolo tenendo il pubblico con il fiato sospeso per tutti i 97', e che alla fine vede prevalere la Settempeda.
(Roberto Pellegrino)