BORGO MOGLIANO - BELFORTESE. La parola agli allenatori
Il prossimo turno del campionato di Prima categoria (girone C) presenta diversi confronti molto interessanti, tra i quali spicca senz’altro la sfida tra Borgo Mogliano e Belfortese. Due compagini che si sono date battaglia lo scorso anno in Seconda categoria e, una volta salite entrambe nel campionato superiore, continuano a dar prova di grande vitalità, occupando le posizioni nobili della graduatoria. In vista del confronto diretto abbiamo voluto sentire le opinioni dei due allenatori: Claudio Eleuteri (foto a sx) del Borgo Mogliano e Andrea Casoni (foto a dx) della Belfortese, provando anche a fare un primissimo bilancio della stagione in corso.
Ottimo avvio di stagione per entrambe le squadre, vi aspettavate di essere già a così alto livello dopo appena 7 giornate di campionato?
CASONI - Quando si parte si spera sempre di far bene. Abbiamo assorbito molto bene il salto di categoria che secondo me è notevole. Qui tutte le squadre sono molto organizzate e se non hai una tua fisionomia difficilmente riesci a vincere le partite. Siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo, ma sappiamo che bisogna sempre stare sempre sul pezzo, concentrati, senza lasciare nulla al caso e senza dare mai niente per scontato.
ELEUTERI - Non ci aspettavamo di partire così forte ma abbiamo lavorato bene in estate e sinceramente speravamo di approcciare bene la stagione, ma probabilmente stiamo andando anche oltre le aspettative. Meglio così, perché siamo anche consapevoli delle difficoltà che incontreremo sul percorso e quindi dell’importanza di restare il maggior tempo possibile nella parte sinistra della classifica.
Quali obiettivi vi siete posti con la società quando avete iniziato a lavorare in estate?
CASONI - Sinceramente non piace mettere degli obiettivi specifici, sappiamo di dover dare sempre il massimo, andiamo avanti e facciamo il nostro campionato, il primo della storia della Belfortese in Prima categoria e quindi a suo modo già storico, strada facendo vedremo dove potremo arrivare.
ELEUTERI – Siamo una neopromossa e con la società ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere la salvezza il prima possibile. Nel caso riuscissimo a centrare il bersaglio in tempi brevI poi proveremo a fare il maggior numero di punti possibili, ma il nostro obiettivo primario rimane il mantenimento della categoria.
Quali sono le maggiori difficoltà che state incontrando in questa prima parte di stagione, sia a livello organizzativo, sia rispetto alla qualità delle avversarie?
CASONI - Le difficoltà maggiori sono legate al livello medio del campionato, molto più alto rispetto a quello dello scorso anno in Seconda categoria. Abbiamo tanti ragazzi nuovi che, sia pure con qualche inevitabile difficoltà, si stanno ben amalgamando. Abbiamo cercato di costruire un organico di qualità che potesse essere all’altezza di questo torneo e anche grazie alla collaborazione di un staff tecnico molto valido, partita dopo partita facciamo sempre dei passettini in avanti. Stiamo lavorando per trovare in tempi brevi la giusta quadratura e diventare un blocco unico.
ELEUTERI - Le difficoltà derivano dall'essere una matricola, inoltre per giocare ci siamo dovuti spostare a Tolentino, visto che il campo di Mogliano è in ristrutturazione e tutto ciò non ci agevola certamente. Ci stiamo adattando anche grazie al grande lavoro della società, che si sta adoperando in tutti i modi per farci ammortizzare al meglio questa situazione, ma è chiaro che non poter disporre del proprio impianto è una difficoltà ulteriore. In merito al campionato, è il quarto anno che faccio questo girone e posso dire che il livello si alza sempre di più, sicuramente è bello farne parte, ma qui tutte le gare sono da tripla, quindi divertente da una parte ma molto competitivo ed estremamente impegnativo dall'altra”.
Qual’è il segreto per emergere in un girone con tante squadre forti, da molti considerato come il più difficile tra tutti quelli di Prima categoria?
CASONI - Io credo che ci sia una regola che vale probabilmente per tutti i campionati, non solo per questo. Ai ragazzi l’ho già detto: bisogna fare un filotto di 3 vittorie e, visto anche l’equilibrio che regna nel girone, ti ritrovi sicuramente nelle primissime posizioni. Poi ci può stare che perdi qualche punto, ma acquisisci quella solidità e quella forza mentale che ti aiuta a mantenerti in alto. Credo che alla fine sia tutta una questione di testa. Questo filotto il Borgo Mogliano lo ha già fatto e infatti è secondo in classifica, noi speriamo di farlo quanto prima.
ELEUTERI - Non so se c’è un segreto, forse parliamo di un mix tra diversi elementi. Le classifiche degli ultimi anni hanno dimostrato che vengono premiate le squadre che potendo investire su giocatori importanti per la categoria, riescono anche a trovare il giusto equilibrio tra diversi fattori, come la fame, la voglia di vincere, l’umiltà e la coesione del gruppo. Chi punta troppo solo su una di queste componenti spesso si trova a dover rivedere i propri obietti nel corso della stagione”.