Amandola, inaugurato il nuovo ospedale dei Sibillini
Presenti tutte le autorità militari, civili e religiose, sarà di riferimento per l'area montana di tre provincie

E’ stato inagurato sabato mattina il nuovo ospedale dei Sibillini, costruito in località Pian di Contro ad Amandole e intitolato al Beato Antonio. Il nuovo ospedale è andato a sostituire il vecchio nosocomio Vittorio Emanuele II danneggiato dopo il sisma del 2016. La cerimonia si è tenuta alle 11,30 presenti tutte le autorità civili, militari e religiose del territorio: il presidente della Regione Francesco Acquaroli, gli assessori regionali Filippo Saltamartini, Francesco Baldelli, consiglieri regionali, il Commissario per la ricostruzione Guido Castelli, il Prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, l’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio che ha benedetto la struttura, il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, olter a una cinaquantina di sindaci del territorio.
La struttura sarà di riferimento a tutta l’area montana delle provincie di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata, è stato classificato come ospedale per acuzie costato 33 milioni di euro con 80 posti letto e un pronto soccorso operativo con diagnistica. Le forze politiche di minoranza e i sindacati, hanno sollevato perplessità sul personale e i servizi che saranno erogati.
