Condannato a 6 anni il baby boss dello spaccio
Per anni a terrorizzato i giovani di Pesaro che non pagavano

E’ stato condannato a sei anni di domiciliari il giovane di 18 anni di origini marocchine che nel giro di pochi anni era divenuto il piccolo boss dello spaccio e terrore dei giovani di Pesaro. Aveva dei prevedenti per spaccio, ma soprattutto non aveva alcun timore, era sfrontato e violento, tanto da aggredire i coetanei che non pagavano fino a minacciarli di morte, anche si era auto eletto padrone della città. E’ questo il profilo che è stato presentato al Giudice del Tribunale di Pesaro.
Il giovane insieme ad un coetaneo di origini albanesi, avrebbero gestito nel tempo uno spaccio di sostanze stupefacenti fra i coetanei, per evitare le aggressioni spesso erano i genitori a pagare le sostanza per evitare che i figli venissero aggrediti per debiti anche di diverse centinaia di euro. Alla fine il Giudice lo ha condannato a 6 anni e 2 mesi.
