Avevano messo su una azienda agricola solo per accedere ai contributi pubblici, tre persone sono state denunciate per truffa. L’indagine condotta dai carabinieri forestali di Ancona ha portato alla luce un sistema ingegnoso per frodare lo Stato. Tre uomini alla fine del 2020 avevano costituito a Castelplanio una impresa agricola, che però non produceva nulla, era utilizzata solamente per percepire i contributi pubblici per un importo complessivo di 120.000 euro. Al termine delle indagini avviate a ottobre scorso, sono emersi i fatti, ovvero che l’azienda avrebbe percepito fondi agricoli comunitari denominati Pac, finalizzati all'avviamento di giovani agricoltori, prendendo in affitto terreni svantaggiati nei Comuni di Arcevia e Serra San Quirico, ma senza svolgere alcuna operazione.
Alcuni di questi terreni dovevano essere destinati a vigneti, ma nulla di fatto. Ad insospettire gli agenti della Forestale la verifica dei terreni effettuata dall’alto grazie all’ausilio di droni, poi comparati con i dati in possesso delle autorità di competenza, oltre all’acquisizione della documentazione contabile. I tre sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso che prevede pene fino a sette anni di reclusione