Disinnescato l'ordigno ritrovato nel porto di Ancona
Era una bomba da 500 libbre della seconda guerra mondiale

Si sono tenute oggi le operazioni di disinnesco e brillamento di un ordigno bellico, una bomba d’aereo da 500 libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta nell’area portuale di Ancona. L’operazione, sotto il coordinamento della Prefettura, ha seguito tutte le procedure necessarie per la bonifica della bomba in assoluta sicurezza. Al tavolo di coordinamento sono intervenuti anche il sindaco di Ancona, le forze di polizia, l’esercito, la marina, la capitaneria di porto, i vigili del fuoco e il 118.
Il prefetto di Ancona ha emesso varie ordinanze per garantire la sicurezza. Tra queste, lo spoletteamento della bomba effettuato sul posto, con la predisposizione di una camera di espansione in grado di ridurre il raggio di evacuazione dell'area a 468 metri orizzontali dal punto di ritrovamento del residuato bellico (zona rossa). Il brillamento, invece, è avvenuto in mare.
