PRIMA CATEGORIA C. Il punto a 2/3 del campionato

Nelle foto: i tecnici Gianluca Giacometti (Camerino), Claudio Eleuteri (Borgo Mogliano), Andrea Casoni (Belfortese) e Matteo Monteneri (Potenza Picena)
Avevamo scritto all'inizio di questo campionato che, a differenza degli ultimi anni, non c'era una vera favorita per la vittoria finale, anche se il Camerino era un gradino sopra le altre con una rosa qualitativamente superiore. Tuttavia, c'era un lotto di 4-5 squadre che se la sarebbero giocata fino al termine.
A 2/3 del percorso, il Camerino, dopo una partenza lenta, sta mantenendo le previsioni, ma il suo vantaggio è ancora esiguo e recuperabile dalle formazioni che inseguono. Queste sono: la sorprendente matricola Borgo Mogliano, che finora ha fatto un percorso eccezionale ed è a soli 5 punti dalla vetta – non scordiamoci che ha anche 2 punti di penalizzazione – ed è in leggero calo, ma di risultati, non di prestazioni. Ha ancora la verve e l'entusiasmo per recuperare, avendo ancora da disputare lo scontro diretto. Poi c'è il Potenza Picena, un'altra candidata all'inizio, che dopo un periodo no ha ripreso la marcia, e la Belfortese, squadra con un reparto d'attacco di categoria superiore. Entrambe sono a -6 dalla capolista ed ancora in piena corsa.
Poi c'è un lotto di squadre – Montemilone Pollenza, Montecassiano, Folgore Castelraimondo e Montecosaro – che hanno la qualità e la forza per raggiungere un piazzamento playoff, senza scordare la Passatempese, che con un filotto di vittorie potrebbe ancora rientrare. Non sarà facile, ma la prossima gara interna contro la capolista ce lo dirà.
La lotta per la salvezza diretta è, a nostro avviso, tra quattro squadre: San Claudio, Elite Tolentino, Portorecanati e Argignano. Le prime tre hanno cambiato allenatore – l'Elite proprio in settimana – con i rivieraschi leggermente favoriti. La matricola Argignano merita una lode a parte perché incarna, a nostro giudizio, il vero spirito sportivo dilettantistico: attaccamento ai colori sociali, grinta e determinazione, sfruttare il fattore campo e, non ultimo, un budget molto ridotto rispetto alle altre 15 contendenti, compensato con passione ed appartenenza alla squadra.
Per non retrocedere direttamente, sempre secondo noi, Casette d'Ete, Real Elpidiense e Urbis Salvia dovranno lottare. Anche se la squadra di Urbisaglia è, in questo momento, la più candidata alla retrocessione con la penalizzazione di -12, fra poco avrà la possibilità di far rientrare i giocatori squalificati e avrà quindi le chance di una rimonta che, se riuscirà, sarà una piccola impresa.
Questo senza dimenticare che nel football tutto si può sovvertire, perché è un gioco di squadra e, perciò, soggetto a centinaia di variabili. Tuttavia, esperienza, competenza, qualità e passione nel calcio dilettantistico alla fine pagano sempre.
(Massimo Campetella)
