Addio amaro di mr. Carucci: "Esonerato per aver ottenuto risultati?"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera iviataci oggi da mister Fabio Carucci (foto), dopo la separazione dal Montemilone Pollenza.
"Forse a Pollenza non sono abituati all'aria dell'alta classifica, solo così posso spiegare il mio esonero, avvenuto con una telefonata di 2 minuti da parte del DS Rapacci, mentre il mio vice Cominelli è stato addirittura costretto a chiamare, perché nessuno si era degnato di avvertirlo. Nel recente passato abbiamo ottenuto 10 risultati utili consecutivi, in un girone mai visto competitivo come quest'anno. Nelle ultime 17 gare ne abbiamo perse 3, di cui una con la capolista ed una a Potenza Picena, uno dei campi più difficili della regione. Tutti erano consapevoli delle difficoltà di organico, soprattutto in difesa, che abbiamo avuto negli ultimi due mesi.
Ora capisco e sono più che mai solidale con i colleghi (tanti e bravi!) che mi hanno preceduto in questa storica piazza. Probabilmente a Pollenza instaurare un rapporto sincero ed anche di "coccole" con la squadra non va bene, non viene accettato e questo per come intendo il calcio mi dispiace, soprattutto in queste categorie dove i giocatori arrivano al campo dopo una giornata lavorativa. Peccato perché lascio delle persone splendide, peccato perché mi sarebbe piaciuto portare a termine la stagione, per poi tirare le somme (positive o negative) insieme alla società.
Società alla quale, se posso permettermi, consiglio una cosa: non fate gli allenatori ma fate i dirigenti, altrimenti sarà difficile per tutti gli allenatori arrivare a fine stagione insieme a voi”.
