ANCONA, scoppia la grana stipendi

ANCONA. E adesso scoppia anche la grana stipendi nell’Ancona, tanto per non farci mancare niente. Ieri la squadra è tornata ad allenarsi alle ore 15 al Del Conero dopo i tre giorni di pausa per le festività pasquali, ma al termine della sessione non tutti i calciatori biancorossi hanno fatto subito rientro nelle proprie abitazioni.
Poco dopo le 17, infatti, alcuni di loro - una delegazione di sei giocatori: il capitano Boccardi, Rovinelli, Sare, Varriale, Alluci e Belcastro in rappresentanza degli altri compagni - si sono diretti verso gli uffici della Criluma Viaggi, in cui si stava tenendo il Consiglio Direttivo della Ssc Ancona, per cercare di capire quello che stava accadendo durante la riunione e per avere un immediato confronto con i vertici del club.
I giocatori sono entrati nella stanza del Direttivo e hanno parlato direttamente con i nove membri del direttivo, esponendo le loro ragioni con toni forti e decisi (sarebbero volate parole grosse all’indirizzo dei presenti). E chiedendo soprattutto maggiore chiarezza da parte della società su quando verranno versati gli emolumenti del mese di marzo (la questione rientra nel più ampio discorso relativo alla copertura economica da parte dei soci per gli ultimi mesi della stagione in corso, che era proprio uno degli argomenti nell’ordine del giorno del Consiglio e di cui si è discusso maggiormente all’interno di esso) non ancora corrisposti. O almeno solo parzialmente, dato che qualche giocatore avrebbe già ricevuto il proprio stipendio al contrario della gran parte dei membri della rosa.
Non si tratterebbe di un vero e proprio ritardo, dato che a livello legale la società avrebbe tempo fino ai primi di maggio per provvedere a questi pagamenti, ma la frustrazione dei giocatori dipende soprattutto dal fatto di non avere ancora una data certa nella quale attendersi ognuno le somme che gli spettano. D’altra parte, però, la società ha ribadito in maniera tempestiva al termine della riunione che da questo punto di vista la situazione sarebbe sotto controllo - si stava attendendo qualche giorno proprio per capire l’esito del Consiglio di ieri - e che tutti gli emolumenti di marzo saranno versati regolarmente entro la fine del mese come è sempre stato fatto fino a questo momento.
Oggi la squadra si allenerà alle 10.30, sempre nell'impianto di Passo Varano, e le parti si confronteranno nuovamente in un incontro (alle 12 all’interno degli spogliatoi) già programmato prima dell’incursione - a sorpresa - negli uffici della Criluma di ieri: una delegazione della società, probabilmente il presidente Recchi accompagnato da altri consiglieri, incontrerà i giocatori per rassicurarli e per esporre loro con esattezza le decisioni prese nel direttivo di ieri.
Quel che è certo è che la tensione tra squadra e club è palpabile, la speranza è che questo nuovo confronto possa rasserenare gli animi e portare maggiore tranquillità in un momento molto delicato per tutte le componenti dell’Ancona.
E domenica si gioca, peraltro l’ultima partita in casa della stagione contro il Castelfidardo: non certo il miglior stato d’animo per prepararsi a una partita. Ma il campo, in questa fase, passa in secondo piano.
(FONTE: CORRIERE ADRIATICO)
