Di ritorno dalla trasferta di Benevento l’Italservice Pesaro (Serie A di Calcio a 5) aveva diramato un comunicato allarmante, che lasciava sbigottiti. “Follia, vergogna. Avremmo voluto, come sempre parlare, della partita. Di sport. Invece purtroppo dobbiamo raccontare un agguato incredibile subito dall’Italservice Pesaro dopo il triplice fischio. Qualcosa di assurdo, mai vista una cosa del genere. Dopo il 4 a 4 del campo, i biancorossi sono rientrati negli spogliatoi. Ma mentre si apprestavano a fare la doccia, prima il tecnico Paolo Del Grosso e poi tutto il resto del gruppo pesarese – giocatori, staff e dirigenti – sono stati aggrediti e picchiati da un gruppo enorme di persone del posto, senza distinzione fra tesserati e non. Almeno 20 persone fra persone che hanno sferrato calci e pugni in ogni modo, a tutti i biancorossi. Il tutto davanti agli occhi del commissario di campo. Una cosa vergognosa. Il gruppo pesarese ha chiamato le forze dell’ordine per chiedere aiuto. Follia, vergogna. Per ora, null’altro da aggiungere, se non la certezza che domani verrà sporta denuncia da parte della società, affinché vengano definiti i responsabili di un agguato vero e proprio”.
Tanta violenza nello sport a qualcuno poteva sembrare surreale, ma il giudice sportivo ahinoi ha confermato i fatti, infliggendo alla società campana multe e squalifiche pesantissime che riportiamo integralmente.
“AMMENDA E OBBLIGO DI GARE DA DISPUTARE A PORTE CHIUSE FINO AL 30/11/2025 BENEVENTO 5 Euro 5.000,00 Perché nel corso del secondo tempo propri sostenitori rivolgevano frasi offensive e minacciose nei confronti degli occupanti la panchina avversaria. Perché a fine gara mentre le squadre avevano appena completato il saluto fair play, il Presidente ed il Vice Presidente della Società, sigg. Di Fede Pellegrino e Collarile Antonio, si ponevano alla testa di un gruppo di 20 propri sostenitori e, dopo aver fatto indebito ingresso sul terreno di gioco, aggredivano alcuni tesserati della società avversaria ed in particolare infierivano sull’ allenatore della squadra avversaria che veniva colpito ripetutamente con schiaffi, pugni e calci sia alla testa che al corpo causandogli dolore e conseguenze fisiche quale un ematoma alla fronte. A tale aggressione prendeva parte attiva anche il dirigente accompagnatore in distinta sig. Passariello Salvatore nonché il responsabile del servizio d’ordine predisposto dalla Società. L’allenatore in questione riusciva a sfuggire all’aggressione subita, che aveva assunto le caratteristiche di una vera e propria caccia all’uomo, solo grazie al tempestivo e determinante intervento dei due Commissari di Campo che per salvaguardarne l’incolumità fisica erano costretti a rinchiuderlo all’ interno dello spogliatoio arbitrale non senza aver prima subito a loro volta alcuni spintoni e pugni alle spalle da parte dei predetti facinorosi, che provocavano ad entrambi lieve dolore. A questo punto i predetti facinorosi si dirigevano presso lo spogliatoio riservato alla squadra avversaria ed iniziavano ad aggredire con le medesime modalità anche i giocatori e l’allenatore in seconda della squadra avversaria provocandogli conseguenze fisiche quali escoriazioni al volto ed un bernoccolo sulla fronte. Tali comportamenti cessavano definitivamente dopo qualche minuto solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine che giunte presso l’impianto, unitamente ad un’autoambulanza, ristabilivano l’ordine e consentivano alla società ospitata di fare rientro in tarda serata in condizioni di sicurezza.
“A CARICO DIRIGENTI INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’FINO AL 30/04/2026 COLLARILE ANTONIO (BENEVENTO 5) Perché, non inserito in distinta ma riconosciuto personalmente dal direttore di gara, al termine della gara faceva indebito ingresso sul terreno di gioco e prendeva parte attiva insieme a sostenitori della propria società ad una aggressione in danno dei tesserati avversari colpendoli con calci e pugni. Lo stesso, inoltre, cercava di aggredire fisicamente anche l’arbitro n.2 senza riuscirvi in quanto prontamente bloccato dall’intervento di alcuni dirigenti.
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’FINO AL 31/12/2025 DI FEDE PELLEGRINO (BENEVENTO 5) Perché, non inserito in distinto ma riconosciuto personalmente dal direttore di gara, al termine della gara faceva indebito ingresso sul terreno di gioco e prendeva parte attiva insieme a sostenitori della propria società ad una aggressione in danno dei tesserati avversari colpendoli con calci e pugni.
PASSARIELLO SALVATORE (BENEVENTO 5) Perché al termine della gara prendeva parte attiva insieme a sostenitori della propria società ad una aggressione in danno dei tesserati avversari colpendoli con calci e pugni
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’FINO AL 7/ 5/2025 COLLARILE FRANCESCO (BENEVENTO 5) Per comportamento gravemente scorretto nei confronti dei giocatori della squadra avversaria”.