Tiranti: "Eccellenza incredibile, tra equilibrio totale e sorprese"

L'allenatore Stefano Tiranti (foto) fa il punto sul campionato di Eccellenza. Le sue parole al Corriere Adriatico. Mister, che torneo stiamo vivendo?
«Un campionato favoloso, tiratissimo, probabilmente il più avvincente degli ultimi anni. Nella parte sinistra della classifica ci sono otto squadre racchiuse in soli due punti. In estate molti pensavano che Montecchio Gallo e Trodica avrebbero preso subito il largo, invece sta accadendo l’esatto contrario. La media punti è bassa, oggi il torneo si vincerebbe con 50 punti e faccio fatica a crederci. Credo che per vedere eventuali accelerazioni dovremo aspettare la fine del girone d’andata».

Come si spiegano i ben quattro 0-0 dell’ultimo turno?
«È forse l’unica nota stonata della giornata, perché gli appassionati di Eccellenza non amano gli 0-0. Questo dato però conferma quanto detto: tutti pensano prima a non subire gol e poi a provare a farlo. Bastano due vittorie per scalare tante posizioni, quindi prevale la prudenza».

La Fermana può puntare alla Serie D?
«Attenzione alla Fermana: sta risalendo la classifica e ogni settimana aggiunge qualità alla rosa. Mister Gentilini ha riportato serenità in una piazza che quest’estate era piena di dubbi, ma ora risponde con i fatti. Il 4-0 al Montecchio Gallo era imprevedibile fino a poche ore prima. La Fermana ha il diritto di sognare».

E la Jesina?
«È più viva che mai, così come Chiesanuova e Civitanovese, che non mollano. La Jesina ha beneficiato del cambio in panchina: con tutto il rispetto per Malavenda, l’arrivo di Puddu ha dato identità e freschezza. Venendo da fuori forse vive meno le pressioni locali e riesce a lavorare con maggiore lucidità».