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Eccellenza Girone unico 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di P. S.Elpidio e di Atletico Gallo

P. S.Elpidio Atletico Gallo
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PORTO SANT’ELPIDIO (4-3-2-1): Gagliardini, Balestra, Stortini, Nicolosi, Marozzi, Monserrat, Marziali, Panichelli (37’ st D’Alessandro), Adami, Cuccù (45’ st Cannoni), Ruzzier (14’ st Mandorlini). All. Mengo.
ATLETICO GALLO CORBOLDOLO (4-4-2): Bacciaglia, Eboli  (36’ st Persici), Giacomo Nobili, Stambolliu (24’ st Veljiu), Andrea Nobili, Mistura, Belkaid, Paoli, Bartolini, Ferrini, Muratori. All. Mariotti.
ARBITRO: Paterna di Teramo.
NOTE: Corner: 4-3. Ammoniti: Ferrini, Panichelli, Mistura, Andrea Nobili, Marozzi, Persici Espulso 8’ st Marziali per rosso diretto. Recupero: 0+3

PORTO SANT’ELPIDIO. Non vanno oltre il pari il Porto S. Elpidio ed il Gallo Colbordolo in una gara tutto sommato discreta, con i locali che possono mangiarsi le mani per aver fallito un calcio di rigore, assegnato quando la squadra era in inferiorità numerica. La compagine di casa guidata da mister Mengo è partita con il piede sull’acceleratore e già al 3’ si è resa pericolosa con Monserrat, la sua incornata a portiere battuto su cross di Ruzzier è stata però respinta da Bartolini sulla linea. All'8' è Cuccù a chiamare al lavoro Bacciaglia che risponde presente. Con il passare dei minuti calava però l’intensità dei locali, permettendo ai pesaresi di affacciarsi dalle parti di Gagliardini che al 32’ volava per mettere in angolo una pericolosa conclusione di Paoli dalla distanza. Passano appena 5’ e l’estremo di casa compie un autentico miracolo, ricacciando con una provvidenziale smanacciata un colpo di testa di Muratori destinato all’angolino. Uno squillo di Cuccù ad inizio ripresa, conclusione che sfiora il palo facendo gridare al gol, dava l’idea di una gara in crescita, invece l’incontro nei minuti successivi scendeva di tono. L’espulsione diretta, probabilmente esagerata, di Marconi per fallo su Paoli poteva spezzare l’equilibrio, ma gli ospiti badavano a controllare, rischiando il meno possibile. Alla mezzora l’episodio che poteva dare la svolta decisiva: Cuccù si liberava in area e veniva steso da Andrea Nobili, rigore netto che però Adami calciava debolmente alla destra di Giacomo Bacciaglia che riusciva ad opporsi chiudendo in pratica la gara che nel finale non riserva altre emozioni.


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