Commento

Porto Sant'Elpidio - Urbino 1-0
PORTO SANT’ELPIDIO (3-5-2): Di Nardo; Cantarini, Ballanti, Mozzoni; Calamita, Magliulo, Orazi (68’ Raffaeli), Candidi (64’ Calderaro), Bordi, Tenkorang, Mattia Palladini (78’ D’Amicis). All. Ottavio Palladini.
URBINO (5-3-2): Fiorelli; Manuelli (72’ Cenerini), Mattioli, Fontana, Giovane, Tamagnini; Calvaresi (84’ Renzi), Pagnoni, Raiola (72’ Rossi); Mainardi, Pierucci (72’ Morani). All. Ceccarini.
ARBITRO: Samira Curia di Ascoli.
RETI: 66’ Tenkorang
Nella foto: James Tenkorang del Porto Sant'Elpidio

PORTO SANT’ELPIDIO - Partita brutta ma con posta in palio altissima. Troppi gli assenti in casa gialloblù. Agli squalificati Dalla Bona e De Angelis si sono aggiunte le defezioni di Giunchetti, Morani e Nisi con Giovane non al meglio della condizione. Punti salvezza che sono andati al Porto Sant’Elpidio al termine di una partita giocata prevalentemente a centrocampo dalle due squadre. Meglio i locali nel primo tempo con l’Urbino che invece nel secondo tempo ha creato gioco ed occasioni. Nei primi 45’ unica grande occasione il calcio di rigore parato magistralmente da Fiorelli. Nella ripresa i ragazzi di Mister Ceccarini sono partiti con altro piglio creando diversi grattacapi alla difesa elpidiense. Nel momento migliore dei ducali arriva la doccia fredda; su angolo Tenkorang impatta la palla a due passi da Fiorelli e sigla l’1-0. Da quel momento in poi l’Urbino si getta nella metà campo avversaria e crea tre quattro occasioni che meritavano maggior fortuna. Prima Mainardi conclude alto poi due grosse occasioni capitano sui piedi di Alessandro Rossi. Sulla seconda, al 3’ di recupero, è bravo Alessandro a incunearsi in area ma il suo tiro finisce a lato di poco. Insufficiente l’arbitraggio della signorina Samira Curia che ha scontentato entrambe le squadre. Tra le file dei gialloblu ha fatto il suo debutto dal primo minuto anche il neo acquisto Felice Raiola, buona la sua prova fino a quando hanno retto le gambe. Da segnalare infine tra i gialloblù le buone prestazioni di Pagnoni, che aveva il compito più difficile di sostituire Dalla Bona, di Giovane e di Tamagnini.
(Ufficio stampa Urbino Calcio)