Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Eccellenza Girone unico 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Maceratese e di Civitanovese

Maceratese Civitanovese
1 : 3
 

Commento


Maceratese – Civitanovese: 1-3
MACERATESE: Gagliardini, Martedì (3’ st Iulitti), Nicolosi (32’ st Minnozzi), Pagliari (9’ st Napolano), Strano, Sensi, Tortelli (35’ st Massei), Ruani, Perri, D’Ercole, Cirulli (3’ st Di Ruocco). All: Roberto Lattanzi
CIVITANOVESE: Testa, Pasqualini, Cosignani, Visciano, Ballanti, Passalacqua, Strupsceki (23’ st Ercoli), Domizi, Brunet (21’ st Paolucci), Bagnolo (26’ st Mangiacapre), Becker (17’ st Ruggeri). All: Sante Alfonsi
Arbitro: Francesco Palmisano di Saronno
Marcatori: 6’ Perri (RIG.), 10’ Bagnolo, 3’ st Visciano, 34’ st Ercoli
Spettatori: 3500 circa di cui 700 circa da Civitanova Marche
Note: ammoniti Visciano, Tortelli, Bagnolo, D’Ercole

MACERATA - Il terzo derby nell’arco di un mese se lo aggiudica la Civitanovese che espugna con una prova di grande forza l’Helvia Recina. Battuta la Maceratese per 3 a 1 grazie alla reti di Bagnolo, nella prima frazione, e quelle di Visciano ed Ercoli nella ripresa. I rossoblu ospiti centrano così la terza vittoria consecutiva che permette di volare in piena zona playoff a +6 sugli eterni rivali di sempre. Dall’altra parte notte fonda per la Maceratese che incassa la terza sconfitta consecutiva, rimanendo inchiodata a quota 3 punti in classifica. Vittoria meritata e di grande carattere della squadra di Sante Alfonsi che, dopo aver subito lo svantaggio a inizio match, non si è persa di morale e ha preso in mano le redini della gara, facendosi preferire sul piano del gioco e ipotecando la vittoria nella ripresa, risultano squadra cinica e spietata rischiando il minimo sindacale. Dall’altra parte prova opaca della squadra di Roberto Lattanzi che, dopo aver approcciato bene il match sbloccando la gara, è sparita dal campo sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista della determinazione agonistica, lasciando campo alla Civitanovese. Una sconfitta maturata nel secondo tempo quando i locali non hanno mai dato la sensazione di poter riuscire a riequilibrare la gara.

Cornice di pubblico da categorie superiori per il settantasettesimo derby della storia tra Maceratese e Civitanovese con oltre tremila spettatori sugli spalti dell’ Helvia Recina. Maceratese al via priva di Luciani e Mancini con Lattanzi che può di nuovo contare su Napolano che, reintegrato in rosa in settimana, si accomoda inizialmente in panchina. Recuperato anche Tortelli che ritorna dal primo minuto in mezzo al campo, dopo l’infortunio che lo aveva costretto a saltare l’ultima gara ad Urbania. Il peso dell’attacco è affidato a Perri che viene supportato da D’Ercole e Cirulli. Dall’altra parte la Civitanovese deve fare a meno di Garcia e Spagna, ma Alfonsi recupera Testa e Becker che partono dal primo minuto nei rispettivi ruoli, mentre capitan Paolucci si accomoda inizialmente in panchina.

Primo Tempo. 6′ Al primo affondo della gara calcio di rigore per la Maceratese. Palla in profondità per D’Ercole che scatta in posizione regolare, entra in area di rigore e anticipa Testa che lo stende in maniera piuttosto ingenua sulla linea di fondo, per il direttore di gara non ci sono dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri Perri spiazza l’estremo difensore rossoblù, siglando così la rete che vale l’ 1 a 0. La reazione della Civitanovese è veemente e trascorrono appena quattro minuti e gli ospiti trovano il pareggio. Bagnolo lasciato colpevolmente solo riceve palla al limite dell’area di rigore, fa partire una conclusione che non lascia scampo all’incolpevole Gagliardini per la rete che vale l’1 a 1. 18′ Si rende pericolosa la Maceratese, schema su punizione dei locali: D’Ercole serve Ruani che dal limite dell’area di rigore fa partire una conclusione che, complice anche un deviazione, si perde di poco a lato alla sinistra di Testa. Dopo un inizio scoppiettante e a ritmi elevati la gara cala notevolmente di intensità, complice anche il gran caldo. Gli ospiti che si fanno preferire sul piano del gioco, mentre i padroni di casa attendono nella propria metà campo e, quando possono, provano a pungere in ripartenza. E così scorre via la prima frazione senza altre emozioni con le due squadre che vanno a riposo sul risultato di parità.

Ripresa. Passa un minuto dall’inizio del secondo tempo e la Civitanovese va vicinissima al vantaggio: cross dalla destra di Bagnolo e colpo di testa di Strupsceki sul quale Gagliardini si supera andando a deviare la sfera sulla traversa, salvando così i suoi dalla capitolazione. Ma trascorrono appena due giri di lancette e gli ospiti mettono la freccia: Ivan Visciano riceve palla e dai venticinque metri fa partire una gran conclusione che si spegne sotto al sette non lasciando scampo a Gagliardini per la rete che vale il 2 a 1. Al quarto d’ora si affaccia in avanti con pericolosità la Maceratese, cross dalla sinistra di Napolano e colpo di testa di Perri con la palla che si spegne di poco a lato. 34′ La Civitanovese cala il tris, palla sanguinosa persa da Strano, ne approfitta Ercoli che serve in profondità Paolucci che entra in area di rigore e offre un cioccolatino solo da spingere in rete ad Ercoli che in tuffo di testa insacca a porta sguarnita la rete che chiude virtualmente i giochi. 36′ Arriva la risposta dei padroni di casa con una punizione da distanza siderale di Minnozzi che disegna una splendida traiettoria, sfiorando l’incrocio dei pali e spegnandosi sul fondo. Nel finale di gara non succede più nulla e dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. La Civitanovese festeggia la vittoria con i propri tifosi, mentre la Maceratese invece viene chiamata sotto la curva dai propri tifosi che hanno chiesto alla squadra un deciso cambio di rotta e di tirare fuori i cosiddetti attributi.
Fonte cronaca: YOUTVRS
image host


Change privacy settings