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Prima Categoria Girone C 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Settempeda e di Caldarola GNC

Settempeda Caldarola GNC
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Settempeda - Caldarola 0-0
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Forresi, Broglia, Campilia, Mulinari, Panicari, Minnucci, Ulissi, Farroni, Capenti(27’pt Mariselli). A disp. Palazzetti, Botta, Latini, Falistocco, Miconi, Lullo, Orlandani, Pierandrei. All. Ruggeri
CALDAROLA: Simoncini, Ruggeri, Pelati(16’pt Lazzari), Falconi, Staffolani, Araidinoski, Aringoli, Iacopini, Maccari(44’st Manfrini), Di Gioia(9’st Vichi), Fabbrizi. A disp. Barie, Battistini, Menchi, Boccanera, vendemmiati, Acuti. All. Dell’Erba
ARBITRO: Cesca di Macerata
NOTE: spettatori 120. Espulsi: 44’pt Ruggeri, 45’st Mulinari, 52’st Latini. Ammoniti: Ruggeri, Farroni, Araidinoski, Forresi, Caracci, Lazzari. Angoli: 6-3 per la Settempeda. Recupero: pt 5’, st 10’

SAN SEVERINO MARCHE - Torna a far punti la Settempeda che impatta a reti bianche con il Caldarola. E’ il secondo 0-0 del campionato e di nuovo in casa (l’altro contro il Pollenza) quello a cui viene costretta la squadra biancorossa che non riesce a svoltare, se non parzialmente, dopo l’ultimo ko di due settimane prima (in mezzo non si è giocato causa neve) perdendo così una ghiotta occasione per accorciare sulla zona play off e sui rivali di giornata che restano davanti di quattro lunghezze. Partita tirata, combattuta e che nel finale si è surriscaldata, anche troppo. Tanto, troppo nervosismo fra i ventuno in campo (ospiti in dieci) sfociato in un paio di tutti contro tutti con spintoni e contatti che hanno portato due rossi, entrambi a giocatori di casa (Mulinari e Latini, quest’ultimo era in panchina) e ad alcuni cartellini gialli. Brutte scene che non si vorrebbero mai vedere su di un campo di calcio e che hanno portato a ben 10’ di recupero in un finale di gara in cui la Settempeda ha perso lucidità, tranquillità e tempo prezioso per cercare di organizzare gli ultimi assalti per provare ad ottenere il successo. Pressione alla porta avversaria che si è vista per tutto il secondo tempo giocato in superiorità numerica da parte dei biancorossi, anche se è mancata efficacia e convinzione nell’affondare i colpi a parte due tentativi di Ulissi respinti dal portiere. Primo tempo, invece, di altra natura più equilibrato con le due formazioni a sfidarsi a viso aperto cercando di farsi del male, anche se sono state poche le occasioni vere da gol. Alla fine un pari che accontenta di più un Caldarola organizzato, coriaceo, pieno di giovani e che ha fatto la sua onesta partita senza sfigurare; per la Settempeda, invece, prosegue il periodo un po’ in affanno sul piano della fluidità del gioco e della concentrazione giusta da tenere per tutti 90’ cose che rendono complicato ritrovare ritmo e continuità di risultati che c’erano fino a poco tempo fa. Ultima annotazione, che non può e non deve essere un alibi per nessuno, riguardante il pomeriggio negativo dell’arbitro Cesca apparso inadeguato e capace di valutazioni errate a danno di entrambe le parti.

CRONACA – Dopo il rinvio dei rispettivi match nel turno precedente, Settempeda e Caldarola ritornano in campo e lo fanno per lo scontro diretto che si gioca al Comunale. Sfida con sguardo verso i play off: locali distanti sei lunghezze; ospiti a due. Caldarola senza alcuni dei suoi punti fermi(Acuti, Duca e Vendemmiati), quindi in emergenza in attacco. In campo molti ragazzi e nel modulo presentato da mister Dell’Erba si vede la difesa a tre e capitan Di Gioia a muoversi alle spalle di Maccari che fa la prima punta. Settempeda che ripropone il 3-5-2 con Caracci tra i pali, Forres/ Mulinari/Campilia in difesa, Del Medico e Panicari esterni, Broglia/Minnucci e Farroni in mezzo al campo, Ulissi e Capenti di punta. Avvio di partita su buoni ritmi e squadre da subito volenterose e propositive. Al 7’ una leggerezza in disimpegno di Del Medico favorisce Di Gioia che arriva al tiro ma c’è la risposta di Caracci che manda in angolo. Al 15’ rispondono i locali su calcio piazzato. Il destro di Capenti viene respinto con un tuffo plastico dal portiere. Al 22’ Caldarola pericoloso. Angolo di Di Gioia che vede Aringoli staccare a centro area per un colpo di testa potente che ha il difetto di essere troppo centrale tanto da permettere a Caracci di deviare poi il portiere risolve la mischia, dopo un intervento prezioso di Capenti davanti alla propria porta, allontanando il pallone con il piede da terra. Al 26’ bella azione di prima e in verticale della Settempeda che con pochi passaggi permette a Capenti di calciare in corsa con il destro su passaggio di Ulissi. Rasoterra debole e centrale che Simoncini ferma senza problemi. Dopo questa azione Capenti deve uscire per un problema al ginocchio sostituito da Mariselli(in precedenza fra gli ospiti Lazzari aveva rilevato Pelati anch’egli infortunato). Al 29’ ci prova su punizione Di Gioia con Caracci che usa i pugni per ribattere il destro del capitano avversario. Al 36’ fuga sulla sinistra di Fabbrizi che dal fondo crossa sotto porta per Maccari che ben piazzato gira di testa sbagliando la mira. Al minuto 44 ecco la possibile svolta del match: Ruggeri, già ammonito, entra in scivolata su Broglia in maniera scomposta prendendosi il secondo giallo che gli costa l’espulsione. Sulla punizione seguente il destro di Broglia viene messo in corner da Simoncini. Il pallone che dalla bandierina spiove in area viene colpito al volo da Mariselli che costringe il portiere ospite ad alzare sopra la traversa con le punta delle dita. La ripresa vede, come previsto, una Settempeda che prende campo e si spinge in avanti alla ricerca del gol. C’è predominio territoriale, ma le azioni davvero ficcanti non se ne vedono molte anche perché ci sono errori di misura nei passaggi, troppa fretta e con il passare dei minuti nervosismo e perdita di lucidità. Tutte cose che favoriscono il Caldarola che si difende con ordine senza mai andare in sofferenza. Il primo importante squillo è di Ulissi che sfrutta un passaggio preciso di Mariselli (bella percussione centrale la sua palla al piede) e va al tiro di prima intenzione. Pallone troppo centrale che in pratica colpisce il corpo di Simoncini che ribatte. Si fa male Di Gioia nel Caldarola (problema muscolare). Per molti minuti non si registrano azioni degne di nota, anche se i biancorossi hanno modo di protestare vivacemente, probabilmente a ragione, per due interventi con le braccia di due difensori su due tiri di Broglia con Cesca che fa proseguire il gioco senza prendere decisioni (salgono così a 18 le partite di campionato senza penalty a favore per i settempedani). Mister Ruggeri prova a trovare una soluzione variando modulo e spostando pedine: difesa a quattro e esterni offensivi con Panicari a destra e Farroni a sinistra, ma cambia ben poco. Si giunge allora a fine match dove accade un po’ di tutto. Prima è Ulissi a sfoderare una splendida mezza rovesciata volante su cross da destra di Mariselli che viene fermata da Simoncini con il piede, poi una ripartenza del Caldarola viene stoppata da Forresi(ammonito) prima dell’area con l’arbitro ad interrompere il gioco senza applicare il vantaggio(giocatore ospite in area messo giù con possibile rigore), quindi al 45’ dopo un brutto fallo di Lazzari (ammonito ma c’era il rosso diretto) su Forresi si scatena un primo parapiglia che vede coinvolti tutti i protagonisti in campo, panchine comprese. Una volta sedato il tutto, l’arbitro espelle Mulinari(l’unico a pagare ma sicuramente ce n’erano molti altri…..). Si riprende a giocare e dopo un po’ ecco il secondo parapiglia che riserva il rosso a Latini. Due biancorossi anzitempo negli spogliatoi e parità numerica ristabilita, ma in pratica nell’ultima parte del mega recupero (10’) non si gioca più e così termina in parità a reti bianche.
(Roberto Pellegrino)


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