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Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Castel di Lama e di Civitanovese

Castel di Lama Civitanovese
0 : 1
 

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Castel di Lama – Civitanovese: 0-1
CASTEL DI LAMA: Orazi, Galiè, Corradetti (18’st. Giovannucci), Agostini, Menchini, Di Silvestre, D’Angelo, Di Lorenzo (3’st.Reda), Cialini, Capriotti (26’pt. Felicioni), Calvaresi (18’st. Monti). All. Poli
CIVITANOVESE: Taborda, Foresi (28’st. Mangiacapre), Ruggeri (senior), Visciano, Greco, Ballanti, Strupsceki (33’st.Mandolesi), Giordani, Paolucci (41’st.Facundo), Becker (10’st.Ruggeri junior), Garcia (44’st.Rapagnani). All. Nocera
Arbitro: Laura Mancini di Macerata.
Reti: 83’ Garcia Martin (C)
Note: 150 circa spettatori; Recupero: 1' pt.; 4' st.; Ammoniti: Corradetti, Menchini, D’Angelo (CDL); Foresi, Ruggeri (Junior) 

CASTEL DI LAMA - Sfortunata prova per il Castel di Lama che, nella gara interna giocata al cospetto della blasonata Civitanovese, non capitalizza a pieno la mole di gioco e le occasioni create, soprattutto nel corso del primo tempo. La sconfitta arriva su una infida punizione di Martin Garcia, battuta in mezzo ad una selva di gambe in area, senza che nessuno la tocchi, quando mancavano appena sette minuti al fischio finale. Sarebbe stato quanto minimo giusto un pari. Basti pensare alle occasioni prodotte nel primo tempo dai vari Calvaresi, Cialini e D’Angelo, che per sfortuna, imprecisione o bravura del portiere ospite, non riescono a mettere a referto quello che sarebbe stato il giusto premio per il gioco espresso. I numerosi tifosi della Cibitanovese assiepati sulle tribunetta del Tony Stipa devono accontentarsi di qualche uscita estemporanea di Paolucci e di un gioco stucchevole, sempre sulla difensiva. Ma il calcio è anche estemporaneità e cinismo. Quello che manca al Castel di Lama, sino a questo momento della stagione.
Uff. Stampa Castel di Lama


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