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Risultati | Classifica | Marcatori | News | Calendario | Statistiche |
Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Comunanza e di O. Spinetoli
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COMUNANZA: Funari, Tassi, Ippoliti, Cardinali, Procaccini, Galloppa Paolo(82' Catalani Giulio), Testa, Antognozzi(62' Brega), D'Anselmo, Catalani Giuliano, Aleandri(76' Tiburzi). All. Lucio Pupi
OLIMPIA SPINETOLI. D'Angelo, Nazzari, Gabrielli, Castelli, Novelli, Cardelli, Marinucci(72' D'Isidoro), Avdiraman, Pierantozzi, Di Felice, Vignoni. All. Elio Silvestri
Arbitro: Sig. Frapiccini di Macerata
Rete: 54' Di Felice
COMUNANZA. Nella gara più importante della stagione l'Olimpia Spinetoli sfodera una grossa prestazione, espugnando il campo della capolista Comunanza e rimettendo completamente in gioco il finale di stagione. Sia pur privi di due uomini importanti come Massetti e D'isidoro, gli ospiti prendono subito in mano la gara anche se nella prima mezz'ora non si rendono mai pericolosi dalle parti di Funari. il Comunanza, consapevole che il risultato di parità sarebbe accettabilissimo, commette forse incosciamente l'errore di adeguarsi ai ritmi imposti dagli ospiti, cercando solo le ripartenze in contropiede. Gli ospiti sfiorano il vantaggio con Avdiraman al 37' che calcia di poco alto dopo un'ottima azione personale. La ripresa si apre con l'Olimpia che spinge ed i locali che cercano di controllare senza affanni, ma senza mai proporre azioni degne di nota. Il vantaggio arriva al minuto 54 con Di Felice che anticipa di giustezza Funari in disperata uscita dopo un'incertezza dei suoi difensori. Il gol scuoteva i locali che si gettavano avanti più con la grinta che con la lucidità, guadagnando alcuni corner e delle mischie dove aveva sempre la meglio la difesa ospite. Grossi dubbi al 70' quando dopo un'indecisione tra portiere e difensore Ippoliti cadeva in area, proteste vibranti dei locali che reclamavano il calcio di rigore, l'arbitro ben appostato lasciava correre. Finale nervoso ma senza azioni particolarmente pericolose dei locali, mentre gli ospiti cercavano di pungere con delle ripartenze ben orchestrate.