A Simone Santarelli la panchina del Carassai
Dopo la rinuncia per motivi di salute di Vincenzo Mora sarà l'ex tecnico della New Generation a guidare i giallorossi
CARASSAI. E' un'estate piena di lavoro quella che si sta vivendo a Carassai, e non solo per l'imminente "Sagra della salsiccia". La società giallorossa dopo una stagione altalenante, conclusa fuori dalla zona play off, ha deciso di dare una sterzata importante in vista del prossimo campionato. Giunto al termine il rapporto con mister Donatello Zappalà e con alcuni calciatori che hanno deciso di seguirlo nella sua esperienza al Petritoli, la compagine del presidente Fausto Dianetti aveva inizialmente scelto per la panchina un uomo di grande esperienza e di indubbie qualità come Vincenzo Mora (foto sotto), il quale si era si era subito meso al lavoro, in stretta collaborazione con la dirigenza, per rinnovare e rinforzare l'organico. Alcuni problemini di salute, fortunatamente non gravi ma molto fastidiosi, che prevedono qualche mese di cure, hanno però indotto il tecnico fermano a fermarsi per un periodo, costringendo la società a cercare un altro allenatore per l'imminente stagione agonistica. “Prima di tutto la salute che è la cosa più importante – ci dicono i dirigenti del Carassai – anche se per un breve periodo, abbiamo avuto modo di apprezzato la sincerità e le qualità umane di un vero uomo di calcio. Ora, per ovvi motivi, dobbiamo soprassedere ma nulla vieta che in un prossimo futuro, Vincenzo Mora possa diventare il cardine di un progetto di crescita della nostra società”. Non hanno impiegato molto i dirigenti preposti ad individuare un degno successore per la panchina, la scelta è subito caduta su Simone Santarelli (foto), straordinario portiere ancora in attività, il quale nelle ultime stagioni ha guidato verso risultati importanti la New Generation, mentre nell'ultimo campionato ha allenato fino a poche partite dalla fine il Montottone. Un tecnico preparato che si rimette in gioco in una piazza importante e desiderosa di crescere nel prossimo futuro.